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Flop Bugatti, quando la supercar è un buco nell’acqua: la storia parla chiaro

 La casa francese ha dato vita ad alcuni dei modelli più iconici, ma nella sua storia c’è stato anche un passaggio a vuoto. Ecco il mito di Bugatti EB112.

Bugatti, nella sua storia, ha creato vetture dal fascino irresistibile, veicoli capaci di far innamorare appassionati ad ogni latitudine rimanendo della storia delle quattro ruote. Eppure tra le sue auto più iconiche ne esiste una che può essere considerata un flop, una vettura mai nata e rimasta allo stato di prototipo.

flop bugatti, quando la supercar è un buco nell’acqua: la storia parla chiaro

Bugatti, il flop della supercar mai nata – allaguida.it

SI tratta di Bugatti EB112; una vettura disegnata da Giorgetto Giugiaro e considerata come una delle più mai realizzate, ma che non vide mai l’approdo sul mercato a causa della bancarotta dichiarata dalla casa il 23 settembre del 1995. Ecco la sua storia.

Bugatti EB112, la berline extra lusso mai nata

Presentata al Salone di Ginevra del 1993, Bugatti EB112 aveva tutto per lasciare il segno riscrivendo le regole del gioco nella categoria delle berline extra-lusso. Il modello, infatti, era nato per dare vita a un nuovo segmento di Gran Turismo extra-lusso, ridefinendo del tutto il concetto di berlina dell’epoca. Caratterizzata da forme sinuose, poteva vantare una carrozzeria  interamente in alluminio e copriva una monoscocca in fibra di carbonio derivata dalla supersportiva EB110.

flop bugatti, quando la supercar è un buco nell’acqua: la storia parla chiaro

Bugatti, ecco la storia della berlina extra-lusso mai nata (Bugatti press – Allaguida.it)

A muoverla, poi, c’era un propulsore V12 aspirato da 6 litri a 60 valvole – cinque per cilindro – accoppiato a un cambio manuale a sei rapporti che poteva produrre una potenza di 460 CV a 6.300 giri, con una coppia massima di 590 Nm disponibile a partire da 3.000 giri/min. Le prestazioni erano da sportiva di razza, visto che la vettura era in grado di raggiungere una velocità massima di 300 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi.

Un’auto, quindi, in grado di scrivere la storia, se solo fosse mai riuscita a sbarcare sul mercato. Nonostante forme retrò, ispirate ai bolidi del passato come Type 57 SC Atlantic del 1936, e soluzioni all’avanguardia, la vettura non vide mai la luce. Nonostante gli ingredienti per arrivare al successo ci fossero tutti, infatti, Bugatti fu costretta a dichiarare bancarotta il 23 settembre del 1995 abbandonando così il progetto che rimase in questo modo allo stato di prototipo.

Sono passati 30 anni dalla presentazione al mondo di quell’auto, Bugatti EB112 rimane ancora oggi uno dei grandi rimpianti del mondo a quattro ruote. Soprattutto per il patrimonio tecnico-stilistico che poteva vantare; soluzioni che poi sono state riadattate su altre vetture e che fanno aumentare ancora di più la delusione per uno dei pochissimi flop nella storia della casa francese.

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