Yangwang U9, debutta la supercar cinese che sfida Ferrari e Lamborghini

La nuova supercar del marchio cinese è stata svelata ufficialmente: con 1.300 CV promette prestazione all’altezza delle migliori hypercar.

yangwang u9, debutta la supercar cinese che sfida ferrari e lamborghini

YangWang U9 – Foto credits Byd media

Le auto elettriche cinesi, dominatrici del mercato a zero emissioni e non solo, calano l’asso. E’ stata presentata ufficialmente, infatti, Yangwang U9, la prima supercar elettrica del nuovo brand di lusso che appartiene alla galassia BYD. Un mezzo che promette prestazioni da urlo e che, seppur destinata almeno per ora solo al mercato cinese, punta a rivaleggiare con Ferrari, Lamborghini e tutti gli altri brand europei che producono modelli ad altissime prestazioni.

Una hypercar in piena regola non solo nelle prestazioni, con una potenza di 1.300 CV, ma anche nel prezzo visto che, per il mercato interno,sarà messa in vendita a partire dalla prossima estate al prezzo di 1,68 milioni di yuan, pari a circa 215.000 euro.

Yangwang U9, ecco la nuova supercar elettrica

Una supercar in piena regola, capace di offrire prestazioni da urlo sfruttando la propulsione elettrica. Yangwang U9 è costruita sull’architettura e4 Platform, infatti, e può sfruttare la potenza di ben quattro motori indipendenti, uno per ruota, ai quali si abbina il sistema di torque vectoring. Una tecnologia che non serve solo a permettere all’auto di ruotare su sé stessa, ma soprattutto a gestire al meglio l’immensa potenza disponibile, quantificata in 1.300 CV e 1.680 Nm di coppa.

Quella del torque vectoring, però, non è l’unica tecnologia presente sul modello. A gestire la potenza, infatti, contribuisce anche il sistema di controllo del telaio DiSus-X Intelligent Body Control System, che consente una variazione d’assetto offrendo prestazioni e aderenza anche in curva. Mentre tra soluzioni attive e passive, sono dodici le diverse soluzioni che ridurre il coefficiente aerodinamico e permettere così un migliore smaltimento del calore. Una supercar senza compromessi, nata per sfruttare le proprie caratteristiche in pista, ambiente ideale nel quale raggiungere la velocità massima di cui è accredita, pari a 309,19 km/h e sfruttare l’accelerazione da o a 100 km/h in appena 2,36 secondi.

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Gli interni di Yangwang U9 – Foto credits Byd media

Ad alimentarla, poi, c’è la “Blade Battery”, di cui la casa non ha comunicato la capacità, ma che può essere ricaricata simultaneamente da due colonnine in corrente continua per una potenza massima di 500 kW. Lusso e prestazioni, è questa la filosofia di Yangwang U9, che si ritrova anche all’interno dell’abitacolo. Per gli interni, infatti, l’azienda cinese ha scelto di montare un sistema di telemetria DiLink150 con chip 5G da 4nm progettato in maniera specifica per l’uso in pista. Questo sistema, infatti, offre informazioni utili al pilota – come il tempo sul giro, l’autonomia e tanto altro – e mappe dettagliate di una trentina di circuiti cinesi.

Per quanto riguarda il lusso, invece, si ritrova nei materiali usati mentre a dominare la plancia c’è lo schermo verticale, oltre a sedili con regolazione elettrica, impianto stereo Dynaudio Evidence, rivestimenti e pellami che si alternano a dettagli di fibra di carbonio e anche piastra di ricarica per lo smartphone nel tunnel centrale oltre a una telecamera sul padiglione per gli amanti dei social. Un’auto senza compromessi che promette non solo prestazioni al top ma ha anche l’ambizione di ritagliarsi il proprio spazio all’interno di un segmento, come quello delle supercar, nel quale hanno sempre dominato i grandi brand europei.

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