McLaren Artura Spider, la supercar britannica è la prima decappottabile ibrida

La sportiva della casa inglese diventa una sportiva a cielo aperto sfruttando anche la propulsione ibrida per raggiungere i 330 km/h.

mclaren artura spider, la supercar britannica è la prima decappottabile ibrida

McLaren Artura Spider – Foto credits McLaren press

McLaren non lascia, anzi raddoppia. Il brand inglese, da sempre specializzato nella produzione di supercar esclusive, ha svelato Artura Spider, prima decappottabile ibrida ad alte prestazioni della casa di Woking che aggiunge una nuova emozionante dimensione nella gamma di sportive del marchio.

Una nuova versione della vettura ibrida plug-in che rilancia la sfida agli altri marchi rafforzando ulteriormente il ruolo di McLaren, da sempre al vertice quando si parla di auto ad alte prestazioni e tecnologia applicata al mondo a quattro ruote con le prime consegne previste per la seconda metà del 2024 a un prezzo italiano che è fissato a partire da 276.000 euro.

McLaren Artura Spider, la sportiva a cielo aperto

La McLaren Artura Spider, rispetto alla classica versione coupé, presenta diversi miglioramenti. A partire da un nuovo design per ospitare il tettino rigido retrattile che, attraverso ben otto motori, può essere aperto o chiuso in appena 11 secondi fino a 50 km/h. Inoltre, nonostante l’aggiunta del tetto retrattile, la versione a cielo aperto pesa solo 62 kg in più. Le misure, invece, rimangono le stesse con la lunghezza di 4,53 metri e una larghezza di 1,97 metri. Per le vernici esterne, poi sono disponibili cinque tinte standard, ben venti colori elite e altri diciotto colori speciali.

Similitudini che si ritrovano anche all’interno dell’abitacolo dove il design si mantiene incentrato sul guidatore con un volante pulito senza comandi, eccezion fatta per i paddle del cambio scolpiti che si muovono con il volante. Anche il quadro strumenti punta alla semplicità e include i comandi per selezionare le modalità “Handling” e “Powertrain” passando così dalla modalità elettrico all’ibrido. Non può certo mancare il sistema di infotainment e connettività firmato McLaren che sfrutta due schermi ad alta definizione con mirroring dello smartphone, ricarica wireless opzionale e la gestione degli ADAS come il riconoscimento della segnaletica stradale e il cruise control adattivo.

Sempre per gli interni, inoltre, sono disponibili tre specifiche diverse; Performance, che punta sulla sportività, TechLux che esalta il lusso, e Vision dedicata a chi vuole un look più avanguardista.

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Nuova McLaren Artura Spider – Foto credits McLaren press

Capitolo a parte merita invece il propulsore ibrido M630 V6 biturbo da 3.0 litri, capace di erogare una potenza combinata di 700 CV e 720 Nm di coppia, 20 CV in più rispetto al passato. Con questi numeri McLaren Artura Spider è in grado di raggiungere i 100 km/h da ferma in 3 secondi netti arrivando fino alla velocità massima limitata elettronicamente di 330 km/h. Il tutto anche grazie al cambio a otto rapporti che ora ha una taratura rivista, che garantisce cambiate più rapide del 25% e invia la potenza alle ruote posteriori attraverso il differenziale a controllo elettronico.

Tra le novità proposte dal modello, poi, c’è anche la nuova funzione “Spinning Wheel Pull-Away” che consente di ottenere la rotazione delle ruote quando si accelera da fermi. Mentre la modalità puramente elettrica offre fino a 33 km di autonomia sfruttando la batteria da 7,4 kWh. A completare il tutto, poi, ecco il nuovo sistema di raffreddamento aerotermico di McLaren basato su nuovi condotti di raffreddamento dei freni e un maggiore flusso d’aria del motore.

Oltre a dischi in carboceramica e pinze in alluminio leggero, mentre la revisione delle valvole degli ammortizzatori migliora la guida e la maneggevolezza dell’auto.