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Ferrari, nuovo impianto a Maranello: per l’e-building investiti 200 milioni

ferrari, nuovo impianto a maranello: per l’e-building investiti 200 milioni

Ferrari, nuovo impianto a Maranello: per l’e-building investiti 200 milioni

Laddove c’erano i vecchi capannoni dei fornitori, ora ci sono robot a guida autonoma, spazi immacolati e ampi, tanto verde. Porta la firma dell’architetto bolognese Mario Cucinella il nuovo e-building di Maranello – 42mila metri quadrati su due livelli – che ospiterà la nuova gamma elettrica del “Cavallino”, il cui primo modello arriverà sul mercato a fine 2025.

Inaugurato alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la realizzazione del nuovo e-building a Maranello Ferrari ha «investito circa 200 milioni di euro».

Lo ha detto il ceo Benedetto Vigna, mentre il direttore finanziario di Ferrari, Antonio Picca Piccon, ha sottolineato che «i fondi usati per costruire l’e-building li avevamo già, non abbiamo usato i proventi del bond da 500 milioni» lanciato sul mercato di recente.

Nel nuovo e-building – che dovrebbe consentire alla fine di incrementare la capacità produttiva fino a circa 20mila unità – come specificato da Vigna saranno prodotte auto con motorizzazioni «termiche e ibride a partire da gennaio 2025» e «dal gennaio 2026 anche la prima Ferrari elettrica, che sarà presentata a fine 2025». In particolare, dopo la fase di test che è in corso, con l’inizio del nuovo anno sulla linea produttiva della nuova fabbrica saranno prodotte la Purosangue e la Sf90 Stradale.

«L’e-building – ha detto John Elkann, presidente di Ferrari – ГЁ la prova concreta che in Ferrari manteniamo le nostre promesse. Il 16 giugno 2022 abbiamo annunciato i nostri piani per questo nuovo edificio durante il nostro Capital markets day. Ora solo due anni dopo, quasi oggi, siamo effettivamente qui. L’e-building è l’ennesima pietra miliare nel nostro incredibile viaggio iniziato nel 1929, quando abbiamo iniziato a correre con la Scuderia Ferrari. Il 2029 segnerà il secolo della Scuderia Ferrari. Tecnologia e innovazione sono da sempre nel nostro Dna», ha continuato Elkann, sottolineando che «i motori elettrici non sono diversi: non è una tecnologia nuova per noi, questo viaggio è iniziato circa 15 anni fa in Formula 1 e i nostri insegnamenti dai circuiti di gara di tutto il mondo sono stati incarnati nella supercar LaFerrari del 2013, la prima Ferrari a utilizzare la potenza ibrida. Da lì, abbiamo sviluppato ulteriormente la tecnologia ibrida, scalandola e perfezionandola per renderla unicamente Ferrari. E ora sveleremo il nostro primo modello del Cavallino Rampante completamente elettrico nel 2025».

A regime nella struttura lavoreranno 300 addetti. Il primo veicolo elettrico della casa automobilistica italiana dovrebbe avere un costo superiore a 500mila euro, senza includere le personalizzazioni che solitamente incrementano il prezzo del 15-20 per cento.

«Non abbiamo fatto questo edificio per la capacitГ  ma per avere piГ№ strumenti tecnologici e piГ№ flessibilitГ  per poter aumentare la personalizzazione in favore dei nostri clientiВ», ha poi affermato Vigna, rispondendo alle domande dei giornalisti . Un secondo motivo che ha spinto Ferrari a voler realizzare questo nuovo impianto ГЁ per poter В«ridurre il tempo in cui le auto arrivano sul mercato e per abbassare i tempi di sviluppo di nuovi prodottiВ».

In Borsa a Milano il titolo Ferrari ha chiuso in ribasso dell’1,28%, a 386 euro per azione, tuttavia in crescita del 24,4% da inizio anno.

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