Jehan Daruvala
La scuderia monegasca che corre con i bolidi della casa del Tridente dovrebbe prolungare l’intesa con Maximilian Günther, che nella stagione d’esordio ha regalato a Maserati un successo, tre terzi posti e due pole. Lo scenario che emerge dalle indiscrezioni per l’altra guida ha l’India come crocevia. Il più accreditato pilota destinato a succedere a Mortara sembra essere il 25enne Jehan Daruvala, tra il 2020 e il 2022 membro del Red Bull Junior Team e attualmente impegnato nella Formula 2 nonché riserva e collaudatore per Mahindra nella scorsa stagione in Formula E. Daruvala aveva guidato la monoposto del costruttore indiano in aprile a Berlino nel corso delle prove riservate ai debuttanti seguite al doppio ePrix tedesco. Ma quando Oliver Rowland aveva lasciato la scuderia, i suoi impegni gli avevano impedito di sostituirlo e il campionato è stato così completato dallo spagnolo Roberto Merhi. Anche economicamente Daruvala dovrebbe avere le spalle coperte.
Resta da sciogliere il nodo di Felipe Drugovich, il più veloce nei Rookie Test di Berlino e Roma con la Tipo Folgore, che sembrava vicino alla Andretti, che ha poi optato per Norman Nato, forse anche perché il brasiliano guarda ad altri campionati. E anche quello di Nick de Vries, il campione di Formula E che dopo un anno in Formula 1 deve ricollocarsi: o nel World Endurance Championship o nel circuito elettrico (aveva già firmato con Maserati prima di approdare nella classe regina).
La Ds Penske va avanti con Jean Eric Vergne e Stoffel Vandoorne (3 titoli in due), così come la Tag Heuer Porsche dovrebbe proseguire con Pascal Vehrlein e Antonio Felix da Costa. Il resto della griglia è stato ufficializzato: Oliver Rowland e Sacha Fenestraz (Nissan), Nato e il campione in carica Jake Dennis (Andretti), i neozelandesi Mitch Evans e Nick Cassidy (Jaguar), Sam Bird e Jake Hughes (McLaren) e Robin Frijns e Sébastien Buemi (Envision).