Echo Auto (allaguida.it)
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Il mondo dell’automobilismo spinge tantissimo e questa volta lo fa attraverso una presentazione veramente eccezionale.
Mai come nel 2023 automobilismo e connettività vanno di pari passo. Sono due settori ben diversi fra loro, ma nonostante questo in grado di spingere insieme verso l’evoluzione tecnologica e automobilistica degli anni che verranno.
Uno dei temi dell’automotive del futuro è proprio l’auto connessa; unire internet alla guida su strada non è di sicuro un gioco da ragazzi, ma tante aziende – pure quelle esterne alle quattro ruote – stanno cercando di fare davvero il tutto per tutto per riuscire in quella che è davvero tutto tranne che un’impresa da poco.
E a proposito di progetti che prevedono la connettività come punto forte, quest’oggi vi parleremo di Echo Auto. L’ultima generazione di un sistema targato Amazon, che funziona veramente egregiamente da anni, è finalmente giunta al termine. Scopriamo come funziona e quanto costa.
Echo Auto, che ritorno: tutto quello che c’è da sapere
Echo Auto, in vendita la nuova generazione (allaguida.it – Amazon)
Ma cosa cambia rispetto al già estremamente funzionale dispositivo precedente? Innanzitutto Echo Auto Due ha un design più sottile e un nuovo supporto adesivo per una maggiore flessibilità di posizionamento all’interno del veicolo. Senza dimenticare che è perfettamente in grado di riconoscere la nostra voce tramite cinque microfoni integrati; ne è in grado anche con la musica attiva, l’aria condizionata e i rumori del traffico.
Con Echo Auto, anche con la nuova versione, è possibile sbrigare diverse funzioni utilizzando soltanto i controlli vocali: si può effettuare una chiamata, ascoltare musica e podcast, aggiungere nuovi appuntamenti al calendario e tanto altro. Tutto questo senza mai distogliere lo sguardo dalla strada. Il dispositivo in questione possiede pure un tasto per spegnere tutti i microfoni e aumentare la privacy. E’ possibile anche visualizzare ed eliminare le registrazioni vocali. Prezzo? 69,99 euro.
Amazon, una svolta che parte da lontano
Echo Auto (parte due) è solo l’ultima trovata di Amazon, il più grande sito al mondo di e-commerce al mondo. Ma la sua storia, straordinaria, parte da lontano. Dal 1994, precisamente, quando il suo creatore Jeff Bezos proponeva di vendere libri in tutto il mondo. Proprio 29 anni fa Bezos abbandona il suo posto di vice presidente alla DE Shaw di new York e si trasferisce sulla costa orientale degli Stati Uniti a Bellevue in quel di Washington. Nel garage della sua nuova abitazione nasce a piccoli, piccolissimi passi la sua creatura.
Jeff Bezos in circa trent’anni ha creato un impero (allaguida.it – Ansa)
E’ il periodo in cui l’e-commerce sta per esplodere, una novità ignorata dai più e ricercata da quei pochi – come Bezos – che credevano in un futuro diverso. Bezos decide di puntare inizialmente su cinque articoli, considerati da lui più promettenti: CD, software, hardware, videocassette e libri. Nei primi cinque anni di attività l’azienda non produce utili e opera in perdita: gli utili ritardano di un paio di anni, ma nel 2001 Amazon riesce ad emergere alla grande e a ripagare la fiducia di chi aveva creduto in un’azienda all’epoca piccola e tutta da scoprire. Nel 2010 Amazon sbarca in Italia.
E’ ormai una realtà straordinaria, su questo non vi è alcun dubbio, come certificato da un fatturato di oltre 500 miliardi di dollari annui. Ma il successo non è stato automatico, superficiale e scontato. Jeff Bezos ha creduto in un’idea, l’ha tenuta stretta fermamente anche quando tutto non sembrava esattamente andare liscio come l’olio. E alla fine ha avuto ragione lui. Un epilogo, se di epilogo possiamo parlare, che soprattutto nel mondo del commercio non è affatto così scontato.
