Attualità

Motori

Tech e Scienza

Il capo migliore? Quello che sa far rallentare i suoi dipendenti

amazon, il capo migliore? quello che sa far rallentare i suoi dipendenti

Il capo migliore? Quello zen che spinge a rallentare_zen

ROMA – Spingere l’acceleratore al lavoro per avere i risultati migliori? I capi di valore sanno che non sempre è così. Il Wall Street Journal racconta come i manager più empatici sanno quando e come aiutare i loro sottoposti a rallentare. In soldoni: premere i freni al momento giusto è importante quanto premere il pedale dell’acceleratore. Il trucco, ovviamente, è non muoversi a caso ma sapere quando fare una cosa o l’altra.

Prendere grandi decisioni irreversibili

Un esempio per tutti: Jeff Bezos ha più volte spiegato che i leader dovrebbero chiedersi se le loro decisioni sono “a senso unico” o “a doppio senso”. Il miliardario ha chiarito il Bezos pensiero agli azionisti di Amazon usando una metafora: “Le porte a senso unico sono consequenziali e irreversibili quindi devono essere prese metodicamente, attentamente, lentamente, con grande ponderazione e consultazione”. Al contrario, le porte a doppio senso si prendono più velocemente perché “sono mutevoli, reversibili, permettendoti di “riaprire la porta e tornare indietro”. Conclusione: meditate con calma sulle cose importanti.

Risoluzione di problemi complicati

Molti leader aziendali e ricercatori accademici ritengono che le persone più intelligenti prendano decisioni più rapide. Ma uno studio del 2023, condotto dalla Charité-University Medicine di Berlino e del Berlin Institute of Health, ha esplorato un progetto in cui ai partecipanti sono stati assegnati una serie di incarichi molto difficili. I ricercatori hanno scoperto che le persone con punteggi più alti in termini di intelligenza e capacità di pensiero risolvevano compiti facili molto velocemente. Ma se risolvevano problemi difficili più lentamente lo facevano con maggiore precisione. Evidentemente i tempi decisionali più lunghi impedivano di giungere a conclusioni errate in tutta fretta. La morale? “Spingere a una soluzione rapida in un’organizzazione può spesso portare a inciampare e fallire tutto il gruppo”.

Fare un lavoro creativo

I leader esperti sanno che la “creatività efficiente” a volte può essere complicata. Sì incoraggiano spesso le persone a generare rapidamente molte nuove idee piuttosto che discutere sul loro valore. Ma non esiste un percorso facile e veloce verso la creatività. Teresa Amabile, psicologa e professoressa alla Harvard Business School spiega al WSJ che le persone svolgono un lavoro poco creativo quando sono costrette a essere veloci, efficienti ed evitare errori.

Incoraggiare azioni etiche

Convincere le persone a rallentare e sistemare le cose, piuttosto che muoversi velocemente, riduce le probabilità che si impegnino in atti non etici. Una ricerca della London Business School mette in confronto i manager che erano stati spinti ad andare avanti con i manager incoraggiati a rallentare. Sono state monitorate le violazioni della Commissione per le pari opportunità di lavoro in 10 anni da parte di 559 franchising statunitensi. Conclusioni? Quando i partecipanti “leggono una dichiarazione di intenti che enfatizza l’azione urgente piuttosto che una considerazione ponderata, quasi quadruplicano le loro probabilità di commettere atti non etici”.

Mitigare pregiudizi e stereotipi e indurre le persone a fermarsi

Non rispondere alle domande in modo troppo frettoloso e ansiogeno – secondo uno studio della Business di Stanford – può arginare stereotipi e comportamenti razzisti. Sembra un paradosso ma a volte è necessario rallentare le cose per impedire ai dipendenti di fare cose che penalizzano ancora di più i risultati generali.

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Settimana corta, per un lavoratore su cinque sarà la norma entro pochi anni]]

Connessione con i clienti

Per molti dipendenti a contatto con i clienti, la velocità è un’arma a doppio taglio: desiderano gestire il maggior numero possibile di clienti, ma la velocità non è sempre compatibile con un’ottima esperienza del cliente. Nell’ambito della “Campagna contro la solitudine” del governo olandese per gli anziani, la catena Jumbo ha sperimentato una corsia di “cassiere chiacchierone” per i clienti che non hanno fretta e desiderano una conversazione più lunga con un cassiere amichevole. L’esperimento ha avuto un tale successo che i negozi Jumbo avevano “corsie lente” operative in circa 200 negozi alla fine del 2023.

Godersi le cose belle della vita

A volte, chiedere ai dipendenti di rallentare non è positivo solo per l’azienda e per i profitti. Fa bene anche ai lavoratori. I leader possono stilare quella che Gretchen Rubin, autrice di “The Happiness Project”, chiama una “lista ta-da”. Invece di scrivere un elenco di cose da fare, i leader possono suggerire di fare una pausa ed elencare i risultati ottenuti: attività che hanno completato, persone che hanno aiutato e ispirato e modi in cui il team sta superando le aspettative. Inoltre possono chiedere ai dipendenti di dedicare qualche minuto a godersi i risultati ottenuti. Si sentiranno orgogliosi ed energici per affrontare le sfide future. E si sentiranno semplicemente bene.

TOP STORIES

Top List in the World