Che fine ha fatto la jeep “Uaz Patriot” di Berlusconi, la scommessa vinta da Putin
La jeep “Uaz Patriot” del presidente Berlusconi è infatti spuntata nell’ultima dichiarazione dei redditti di Ignazio La Russa. Nei documenti presentati lo scorso 12 dicembre si scopre infatti che nel portafoglio del presidente del Senato c’è l’autovettura Uaz di cavalli fiscali 22 e immatricolata nel 2010. Il mezzo risulta però venduto: secondo quanto filtra da ambienti vicini all’ex ministro della Difesa, la cessione è legata al mancato utilizzo e alla mancanza di pezzi di ricambio.
Tornando a quei giorni di inizio 2010, Berlusconi acquistò il suv per 13 mila 500 euro (circa 520 mila rubli), con uno sconto del 10 per cento sul prezzo di listino (preteso indiscutibilmente dallo stesso Putin), per poi regalarlo a La Russa. Un modello con sedili e rivestimenti interni in velluto, finestrino apribile sul tettuccio, specchietti retrovisori azionabili e regolabili a distanza e riscaldamento sotto i sedili, ricordano le cronache dell’epoca. E ancora: antinebbia, retrovisori riscaldati, alzacristalli elettrici e cerchi in lega da 16 pollici.
“Stamattina ho parlato di questo con La Russa, il quale mi ha detto che aveva intenzione di comprare un suv. Allora, in diretta, gliela ho regalata”, il racconto del Cav risalente al 23 aprile del 2010. Di conseguenza, La Russa decise di di devolvere in beneficenza l’equivalente valore in denaro: “Guiderò personalmente il suv italo-russo sulle colline dell’Etna o del Monte Rosa, dove trascorro qualche giorno delle mie vacanze estive e natalizie”. Con la vendita del jeep italo-russo certificata dall’ultima dichiarazione dei redditi, il parco auto della seconda carica dello Stato comprende una ‘Fiat 500’ immatricolata nel 2010 e una ‘Jaguar’ immatricolata nel 2019.