Andreas Mikkelsen, Hyundai World Rally Team
Nella Prova Speciale 13, la Swietajno 2 di 18,50 chilometri che ha aperto il giro pomeridiano, il primo inseguitore di Kalle Rovanpera – vincitore della speciale – non è più il compagno di squadra Elfyn Evans ma Andreas Mikkelsen.
Evans, che era parso subito poco brillante nei primi settori della speciale, ha patito la delaminazione della gomma posteriore destra. La situazione è precipitata proprio nell’ultimo settore, dove il gallese ha preso gran parte dei quasi 10 secondi di ritardo dal crono di riferimento ottenuto da Rovanpera.
Molto bello il duello tra Rovanpera e il norvegese di Hyundai Motorsport: i due hanno concluso la prova separati da appena 1 decimo in favore del campione del mondo in carica. Tra i due, ora, nella classifica generale ci sono appena 2″8.
Ottima prova anche per Thierry Neuville, terzo assoluto e capace di dimezzare il divario che lo separava da Martins Sesks. Il lettone non è riuscito a ripetere la buona prova della mattinata, mentre il belga ha cambiato passo. Ora tra i due ci sono 8″7 in favore dell’esordiente al volante dell’unica Rally1 senza l’ausilio dell’ibrido, ma ci sono ancora da disputare le due prove più lunghe del giro.
Sami Pajari si conferma imprendibile nel WRC2 vincendo anche la prova di classe con appena un decimo di vantaggio su Oliver Solberg, oggi tornato molto più convincente dopo un venerdì ben al di sotto dei suoi standard. Pajari ha ora 33″1 sul primo degli inseguitori, Robert Virves, e 35″6 su Oliver Solberg, che vede la possibilità di salire al secondo posto avendo un ritardo di soli 2″5 dall’estone.