Due auto in stretta concorrenza fra di loro che lottano per i primi posti nelle vendite in Italia; simili per molte cose, ma non tutte si vedono
- Dacia Duster: prezzi e dimensioni
- Citroen C3 Aircross: prezzo e dimensioni
- Dacia Duster: l’allestimento base e quelli superiori
- Citroen C3 Aircross: l’allestimento You e Max
- Le versioni a sette posti Dacia e Citroen
L'arrivo della Citroen C3 Aircross 2024 è un vero e proprio guanto di sfida sul terreno della Dacia Duster (e in parte anche della Jogger 7 posti) per molte ragioni: prima di tutto i prezzi di listino, molto in competizione, e poi il rapporto spazio/qualità/costi, che fino ad oggi vedeva la marca franco-rumena dominare il mercato con poche rivali. Questo perché ha un rapporto qualità-prezzo considerato imbattibile e una buona tenuta di valore nel tempo, considerando che le vendite vanno quasi del tutto ai privati e che ci sono pochissimi sconti. La Citroen, con una mossa un po' a sorpresa, vuole attaccare questa best-seller, ma può vincere, o almeno pareggiare?
Dacia Duster 2024
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Dacia Duster: prezzi e dimensioni
Dall'inizio dell'anno la Dacia Duster è saldamente al 14° posto delle vendite in Italia e già da tempo ha beneficiato di un profondo restyling che ha riguardato sia gli interni sia gli esterni, diventando molto più gradevole e moderna, cosa che però ha coinciso anche con un aumento dei prezzi. Oggi la versione base della Duster, che è lunga 434 cm, costa 19.700 euro (1.0 Essential Eco-G da 100 CV), un motore da un litro tre cilindri offerto solo con la doppia alimentazione GPL/Benzina dalle prestazioni un po' limitate (0-100 in 14 s). Il propulsore più raccomandabile è il 1.200 TCe da 130 CV (22.900 euro), specialmente se si viaggia con il carico di persone o bagagli. A proposito di bagagli, la Duster è una campionessa di trasporto con 594 litri di volume utile (la versione a GPL perde qualche litro per via della bombola e scende a 513). Per chi vuole allinearsi con la tecnologia ibrida la Duster offre un bel motorone solido, il 1.600 140 CV full hybrid con il cambio automatico anche se ovviamente il prezzo è più alto, a partire da 26.400 euro. Una qualità che non ha riscontro con la concorrente Citroen è la disponibilità di una versione 4×4 con il solo motore 1.200 TCe da 130 CV. Da segnalare che col il nuovo listino la Dacia Duster ha abbandonato le versioni diesel 1.5 dCi.
Citroen C3 Aircross: prezzo e dimensioni
La Citroen C3 Aircross della serie precedente non era confrontabile con la Duster per via delle dimensioni più ridotte, ma la nuova versione 2024 fa un salto in lungo eccezionale arrivando a 439 cm (6 cm in più della Duster) e con un look più generoso ispirato dalla concept Oli lanciata qualche tempo fa. La piattaforma è completamente nuova e si basa sulla struttura Stellantis Smart Car, un pianale multi energia che permette a questo ed altri modelli del Gruppo Stellantis di adottare motori termici ibridi o 100% elettrici, un'opzione che per il momento non è prevista per la Duster. I prezzi della Citroen C3 Aircross partono da 18.790 euro per il motore benzina turbo 100 CV tre cilindri ma, anche in questo caso, il consiglio è di optare per il 1.200 Pure Tech da 136 CV ibrido a 48 V che adotta il modernissimo cambio automatico e-DCT a 6 marce made in Mirafiori. Con una piccola batteria, questo modello è in grado di sfruttare in modo efficace la marcia Stop&Go e procedere in elettrico per quasi un km. Il sistema di distribuzione di questo motore, anche se si chiama ancora Pure Tech, è stato aggiornato per essere esente da usure causate in passato dalla cinghia a bagno d'olio. Anche nel caso della C3 Aircross 2024, addio al diesel Blue HDi.
Dacia Duster: gli interni
Dacia Duster: l’allestimento base e quelli superiori
La Dacia Duster più economica è la Essential (solo col motore 1.0 GPL), che comprende questi equipaggiamenti:
6 airbag (frontali, posteriori, a tendina) – ABS/AEBS/ESP – Accensione automatica dei fari – Assistenza al mantenimento della corsia – Eco Mode, Start and Stop e indicatore di cambio marcia – Ganci Isofix sui posti laterali sul retro – Kit di gonfiaggio – Sensori di parcheggio posteriori – Riconoscimento dei segnali stradali con avviso del superamento del limite di velocità (ISA) -Sistema di monitoraggio dell'attenzione del conducente (DDAW) – Assistenza al mantenimento della corsia (LKA) – Avviso di cambio di corsia (LDWS) – Assistenza alla frenata di emergenza (AFU) – Alzacristallo elettrico automatico anteriore lato conducente – Alzacristallo elettrico anteriore lato passeggero – Chiusura centralizzata delle portiere a distanza – Climatizzatore manuale – Copribagagli – Servosterzo elettrico – Sedile conducente regolabile in altezza – Volante regolabile in altezza e profondità – Strumentazione analogica con display TFT da 3,5” – Nuovo Media Control: radio digitale DAB, presa jack e 2 prese USB-C, 4 altoparlanti, vivavoce Bluetooth® con comandi al volante, app smartphone Dacia Media Control – Panchetta posteriore frazionabile e ribaltabile 1/3-2/3 – Anabbaglianti Eco-LED – Barre tetto longitudinali nere – Cerchi in acciaio da 16” – Retrovisori esterni neri, regolabili elettricamente e sbrinanti – Sellerie in tessuto Essential.
Passando alla versione Expression, che permette di scegliere il motore 1.2 da 130 CV con trazione anteriore o 4×4 e il 1.600 hybrid da 140 CV viene aggiunto a quanto sopra:
Il top è la versione Journey che ha in più:
Commutazione automatica abbaglianti/anabbaglianti – Caricatore Smart Phone a induzione – Climatizzatore automatico – Freno di stazionamento elettrico – Keyless entry – Nuovo Media Nav Live: sistema multimediale con touch screen da 10”, navigazione connessa con aggiornamenti automatici della cartografia inclusi per 8 anni, radio, replicazione dello smartphone via cavo USB o wireless, connessione Bluetooth®, 6 altoparlanti, impianto audio Arkamys 3D sound®, app store Dacia – Retrovisori ripiegabili automaticamente con pulsante di controllo sulla porta del conducente – Cerchi diamantati da 18” – Fari fendinebbia
Citroen C3 Aircross: gli interni
Citroen C3 Aircross: l’allestimento You e Max
Per la Citroen non ci sono vincoli di allestimento a seconda dei motori: ogni modello (100 o 136 CV oppure elettrico 113 CV) può essere scelto con due configurazioni, la You e la Max (con una estensione Plus per la prima a 2.200 euro)
La You prevede questi equipaggiamenti di base:
con il pack You Plus si hanno in aggiunta:
Vetri posteriori oscurati – barre sul tetto – volante in eco pelle – touchscreen da 10″ – Apple Carplay e Android Auto – Pianale bagagli regolabile – Sedili confort – clima automatico – tergicristalli automatici – specchi ripiegabili elettricamente – vetri elettrici posteriori – telecamera di retromarcia.
Infine il livello top è il Max con:
Cerchi di lega – fari posteriori a led – vetri posteriori oscurati – tetto bicolore – barre sul tetto – sedili in tessuto speciale – volante in eco pelle – touchscreen da 10″ – Apple Carplay e Android Auto – ricarica smartphone senza fili – specchietto interno fotocromatico – pianale bagagli regolabile – sedili confort – clima automatico – tergi automatici – specchi esterni elettrici e sbrinabili – vetri elettrici posteriori – sensori di parcheggio anteriori e posteriori – telecamera posteriore – fari abbaglianti automatici – rilevamento angolo cieco.
C3 Aircross: la terza fila di sedili
Dacia Jogger: la terza fila di sedili
Le versioni a sette posti Dacia e Citroen
Famiglie numerose, ecco una soluzione di trasporto che le nostre due concorrenti affrontano in modo diverso: la Dacia ha creato un vero e proprio modello, la Jogger con gli stessi motori della Duster ma senza l'opzione della trazione integrale, e prezzi che partono da 18.100 euro. La terza fila di sedili sulla Jogger è di dimensioni corrette anche perché l'intera carrozzeria è più lunga di 16 cm della C3 Aircross. La francese invece ha ricavato i due sedili aggiuntivi (circa 850 euro in più) nel bagagliaio come ha fatto di recente anche la nuova Opel Frontera (in effetti le due auto sono strutturalmente identiche) e quindi più che dei veri e propri sedili sono più degli strapuntini adatti a bambini e per brevi spostamenti e quando sono aperti occupano interamente il bagagliaio.
