- Ha ispirato una best-seller
- I numeri di vendita della MGB
- Pura genialità
- I ricambi? Nessun problema
- Addio? No, arrivederci
Ford potrà anche affermare che la sua Mustang è l’auto sportiva più venduta della storia, ma se dovessimo dare retta al nostro cuore diremmo che la MGB è l’auto sportiva di maggior successo. O comunque qualcosa del genere. Insomma, crea quell’atmosfera magica da giacca cerata e berretto piatto: era un runabout simpatico ed essenziale quando era nuova e rimane un classico attraente anche adesso.
Ha ispirato una best-seller
Mazda ha basato la sua iconica MX-5 su un altro mezzo britannico nato in un capannone, la Lotus Elan, almeno dal punto di vista estetico. Tuttavia la piccola decappottabile sportiva giapponese può essere vista in gran parte come un’erede spirituale della MGB. A differenza della Elan, l’auto di Birmingham era un’auto sportiva per le masse, capace di offrire praticità, desiderabilità e semplice piacere di guida per il divertimento di tutti.
MG MGB
I numeri di vendita della MGB
In effetti, la MGB è stata la MG di maggior successo nella storia del marchio, con oltre 500.000 esemplari messi su strada nei 18 anni in cui l’auto fu in listino. Le vendite dell’elegante vettura disegnata da Pininfarina iniziarono nell’ottobre del 1962 con la variante roadster decappottabile, mentre la coupé con tetto rigido (la MGB GT) venne messa in vendita nel 1965. Tra il 1973 e il 1976 la coupé fu commercializzata anche in una versione V8 spinta dalla venerabile unità Rover da 3,5 litri.
Pura genialità
I ricambi? Nessun problema
Uno degli aspetti positivi del possedere oggi una MGB è che puoi entrare in un ecosistema ben consolidato di componenti e consigli con millenni di esperienza collettiva. Non si presenterà un problema che nessuno nel tuo amichevole club di proprietari locali non abbia mai visto prima. Potrebbero anche essere in grado di darti consigli sull’acquisto di un buon esemplare, uno con poca ruggine, per esempio. A meno che tu non sappia saldare, nel qual caso saranno tutti loro ad aver bisogno di te…
Addio? No, arrivederci