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BMW Serie 5 VS Mercedes Classe E, la sfida tedesca continua

Le due berline tedesche si sfidano sulla carta, nel segno della tecnologia e di immancabili richiami al passato. Quale preferite?

bmw serie 5 vs mercedes classe e, la sfida tedesca continua

Quanto dura il ciclo di vita di un’auto premium tedesca? La risposta è semplice: in media sette anni. Un lungo periodo di tempo durante il quale, solitamente, arriva un restyling e diversi aggiornamenti meccanici e tecnologici. Al termine di questo tempo, spesso, debutta un modello nuovo.

Proprio come è successo nel 2023 per le due berline tedesche per eccellenza, la BMW Serie 5 e la Mercedes Classe E, che si sono completamente rinnovate, cambiando nel segno della tecnologia ma anche con immancabili richiami al passato: all’esterno per l’una e all’interno per l’altra.

Come sempre, proviamo a confrontarle, ancora sulla carta, in una sfida tutta tedesca fino all’ultimo Bretzel. Iniziamo.

BMW Serie 5 VS Mercedes Classe E: la storia

La storia di entrambe le auto inizia negli anni ’70, circa 50 anni fa. In questo periodo le due case – BMW al tempo molto più piccola – presentano i loro due nuovi prodotti di punta (escludendo la Serie 7 e la Classe S): “berlinone” di fascia alta destinate a sostituire alcuni modelli precedenti ormai troppo datati rispetto alle nuove tecnologie.

BMW Serie 5 E12

Mercedes-Benz W123 (ancora non formalmente chiamata Classe E)

Debutta così nel 1972 la prima BMW Serie 5, nome in codice E12, seguita nel 1976 dalla Mercedes W123 – la prima generazione di Classe E, che guadagnerà questo nome soltanto nel 1993. Da quel momento passa circa un decennio, nel corso del quale entrambe ottengono buoni risultati di vendita.

Passa un decennio e il mondo entra negli gli anni Anni ’80. Così fanno il loro debutto le seconde generazioni di entrambe: la E28 per l’Elica e la W124 per la Stella, quest’ultima formalmente la prima E-Class della storia.

BMW Serie 5 E28

Mercedes Classe E W124

Nei successivi anni ’90 si alternano, quasi seguendo un ritmo costante, i reveal delle nuove generazioni, con la Serie 5 E34 prima ed E39 poi e con la Classe E W210, che grazie a diversi cospicui restyling resterà in vendita quasi invariata per tutto il decennio e fino ai primi Anni 2000.

Mercedes Classe E W210

BMW Serie 5 E34

BMW Serie 5 E39

Nel corso dei primi anni 2000, rispettivamente nel 2002 e nel 2003, arriva il momento della Classe E W211 e la Serie 5 E60, due auto rimaste notoriamente molto apprezzate dai fan di tutto il mondo e che nel tempo segnano la storia dell’automobilismo mondiale, rappresentando due capitoli importanti dell’evoluzione dei due brand.

Infatti, con nuove tecnologie introdotte (come l’SBC per Mercedes) e un design unico nel loro genere (come le linee tondeggianti di BMW), ancora oggi sono modelli ricercati e da poco entrati nelle liste di salvaguardia delle auto youngtimer – una cosa non da poco per modelli ancora così moderni e di uso quotidiano.

BMW Serie 5 E60

Mercedes Classe E W211

Alla fine del primo decennio degli anni 2000, precisamente nel 2009, fanno il loro ingresso sul mercato le due generazioni che più sono state apprezzate nel corso del tempo dagli autisti di tutte le città europee e mondiali: la Serie 5 F11 e la Classe E W212, due auto che nel loro piccolo portano sulle spalle diversi oneri e onori.

Nel caso della BMW, infatti, la nuova Serie 5 deve ristabilire l’ordine dopo il periodo del controverso design di Chris Bangle, all’epoca ancora non compreso da tutti, la Mercedes, invece, deve evolvere nel segno della modernità il classico design tondeggiante tanto apprezzato dai clienti della serie precedente, senza stravolgerlo. Ci riescono.

BMW Serie 5 F11

Mercedes Classe E W212

Abbiamo parlato dei tradizionali sette anni di vita di un’auto premium tedesca e infatti esattamente a fine 2016 le due case tolgono i veli dalle due nuove generazioni delle berline, entrambe precedenti alle auto protagoniste di questo nostro confronto cartaceo, la Serie 5 G30 e la Classe E W213.

Ancora una volta, due berlinone che nel tempo di strada ne fanno tanta, dimostrando a tutto il mondo a che punto sono arrivate fino a oggi – o meglio fino a pochi giorni fa – la tecnica e la tecnologia del settore automotive tedesco: un livello molto alto.

BMW Serie 5 G30

Mercedes Classe E W213

BMW Serie 5 VS Mercedes Classe E: gli esterni

Venendo al dunque, la nuova BMW Serie 5 G60 e la Mercedes Classe E W214 hanno fatto il loro debutto pochissimi giorni fa, la Stella prima e l’Elica dopo. All’esterno sono molto diverse tra loro, perché figlie di due filosofie progettuali completamente all’opposto.

Se da un lato, infatti, troviamo una Mercedes-Benz (intesa come Casa) che ha inaugurato pochi anni fa il suo nuovo family feeling ed è oggi intenzionata, più che mai, a seguirlo su tutti i nuovi prodotti – come da tradizione automobilistica classica – dall’altro troviamo una BMW che non intende assolutamente fare auto dal design simile ma con dimensioni diverse: a Monaco di Baviera, infatti, da qualche tempo le auto sono tutte diverse tra loro per piacere a clienti diversi (citando il nostro Direttore).

BMW Serie 5 2023, il frontale

Mercedes Classe E 2023, il frontale

Partendo dal frontale, la BMW Serie 5 stravolge completamente il design della generazione precedente, abbandonando del tutto le linee nette in favore di uno stile ben più levigato, con fari affusolati e una mascherina ben inglobata: a noi è sembrato un richiamo proprio alla Serie 5 di Chris Bangle che abbiamo menzionato prima.

La Mercedes Classe E, invece, evolve (ma non stravolte) nel segno della modernità il classico design della Stella di Stoccarda, continuando per la via delle forme tondeggianti, seppur con una nuova mascherina ben più grande e dal profilo più scuro: qualcosa ispirato agli ultimi modelli elettrici della produzione.

BMW Serie 5 2023, il posteriore

Mercedes Classe E 2023, il posteriore

Discorso simile anche per quanto riguarda il posteriore. Qui i designer della Stella per la nuova Classe E hanno scelto di rivoluzionare completamente il disegno dei LED interni dei fari, passando dalla precedente linea dritta a un ben più complesso disegno triangolare, che richiama al 100% il logo della Casa: una novità mai vista prima.

I designer dell’Elica, invece, hanno evoluto nel segno della modernità l’ormai tradizionale doppio baffo luminoso a LED presente fin dalla serie F11, allargando le due strisce e dotandole al centro di una modanatura cromata – utile a incontrare i gusti anche dei clienti orientali, ma senza esagerare.

E parlando proprio di Oriente, è nel profilo di entrambe le auto che appare chiaro che tutte e due siano state concepite per piacere soprattutto a quella parte del mondo. Sia l’una che l’altra, infatti, sono state disegnate con tanto spazio per la testa dei passeggeri posteriori, quindi con un abitacolo molto più sviluppato verso l’alto rispetto al passato.

BMW Serie 5 2023, il profilo

Mercedes Classe E 2023, il profilo

BMW Serie 5 VS Mercedes Classe E: gli interni

Se per gli esterni abbiamo detto che la Serie 5 si ispira, almeno in parte, a un’auto del passato, lasciando alla Classe E l’onere di evolvere nel segno della modernità l’attuale corso stilistico della casa, all’interno le carte in tavola si invertono completamente.

I designer dell’Elica, infatti, per creare gli interni della nuova “5er” hanno preso spunto dagli ultimi prodotti dell’azienda – in particolare Serie 7 e X1 – adattandoli a un’abitacolo rispettivamente più piccolo e più grande.

Ciò che ne è venuto fuori è un cruscotto elegante e pulito, con l’immancabile doppio schermo sospeso per il sistema di infotainment e la nuova modanatura con ambient light attivo, variabile in funzione delle condizioni esterne di luce.

A rimanere è stato anche il tradizionale rotore del sistema iDrive, posizionato al centro del tunnel centrale e con il quale comandare tutte le funzioni del sistema di bordo, in alternativa al touchscreen.

BMW Serie 5 2023, gli interni

A Stoccarda, invece, i designer della Stella per realizzare l’abitacolo della Classe E W214 si sono ispirati a quello dell’ultima generazione di Classe S, ma con una differenza importante: la parte alta del cruscotto.

Abbiamo infatti detto che la nuova E ha qualche richiamo al passato negli interni e, infatti, la sottile linea luminosa del sistema di ambient light – che corre lungo tutto il cruscotto -sembra proprio volersi ispirare alla grande modanatura in radica della W210, che attraversava la plancia da un lato all’altro.

Si tratta di un immancabile richiamo stilistico che fa capire, come BMW ha fatto con gli esterni, che il Brand non ha assolutamente dimenticato la sua tradizionale storia, bensì l’ha evoluta nel segno della tecnologia e della modernità.

Mercedes Classe E 2023, gli interni

Concludendo con i sistemi di infotainment, in entrambi i casi le due auto sono state equipaggiate con gli ultimi sistemi di bordo delle due case. Per l’Elica si tratta dell’iDrive 8.5, con schermo due schermi di generose dimensioni, connessione a internet e assistente vocale di ultima generazione.

Nel caso della Stessa, invece, si tratta dell’ultima evoluzione del sistema Hyperscreen (optional): si chiama MBUX Superscreen, ha tre schermi, l’assistente vocale che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni e può essere abbinato a un sistema audio da 21 altoparlanti.

BMW Serie 5 VS Mercedes Classe E: i motori

Continuando con la meccanica, per quanto riguarda le motorizzazioni la Mercedes Classe E 2023 è stata equipaggiata esclusivamente con powertrain elettrificati, sia mild hybrid sia ibridi plug-in.

Come abbiamo detto nell’articolo di novità, del primo gruppo fanno parte le versioni E 200 benzina (204 CV), E 220d ed E 220d 4Matic diesel (197 CV), con ISG (Integrated Starter Generator) abbinato a una rete di bordo a 48 Volt, in grado di fornire tra i 15 e 17 kW di potenza extra e 205 Nm di coppia.

Le stessa unità a benzina è poi la stessa che si trova alla base delle varie versioni ibride plug-in della Mercedes Classe E, tutte con un’autonomia 100% elettrica di almeno 100 km (WLTP) grazie a una nuova batteria da 25,4 kWh sviluppata internamente da Mercedes e con potenza di ricarica massima di 55 kW.

BMW Serie 5 2023, l’ibrida plug-in

Mercedes Classe E 2023, l’ibrida plug-in

La gamma attuale della BMW Serie 5 2023 è molto simile. Come per la Stella si inizia con le varie versioni mild hybrid: c’è la benzina 520i con il 2,0 litri turbo da 208 CV e 330 Nm e la diesel 520d (anche xDrive) con una potenza di 197 CV e 400 Nm di coppia.

A partire dalla primavera 2024, poi, faranno il loro ingresso nel listino anche le versioni ibride plug-in 530e e 550e xDrive: la prima dotata dello stesso 2,0 litri turbo benzina abbinato a un motore elettrico per un totale di 300 CV e 450 Nm complessivi e un’autonomia in elettrico stimata di 87-102 km, la seconda, invece, dotata del 3,0 litri 6 cilindri in linea B58 abbinato a un’unità elettrica sistemata sull’asse anteriore, per un totale di 489 CV e 700 Nm. In questo caso, la percorrenza in elettrico è tra 79 e 90 km.

BMW Serie 5 VS Mercedes Classe E: le elettriche

Per concludere, è doveroso parlare anche brevemente delle elettriche. Proprio come per gli esterni e per gli interni, anche le varie versioni a zero emissioni delle due auto sono figlie di due filosofie progettuali e di marketing totalmente all’opposto.

Se infatti la BMW Serie 5, come abbiamo più volte ribadito anche nell’articolo di novità, è nata 100% elettrica, la Mercedes Classe E invece è nata termica e ha lasciato alla sorella EQE (un’auto totalmente diversa) il compito di elettrificare la gamma.

Nel listino della Serie 5, infatti, già al momento del debutto ci sono ben due versioni a zero emissioni, la eDrive40 a trazione posteriore da 340 CV e la potentissima M60 a trazione integrale e con 601 CV, entrambe con batteria da 81,2 kWh.

BMW i5 M60 xDrive (2023)

BMW i5 eDrive 40 (2023)

Per acquistare una Classe E elettrica, invece, ci si deve spostare sul listino della EQE, un’auto completamente diversa, dedicata a un mercato diverso e con forme ben più levigate. La gamma di quest’ultima è composta da svariate versioni.

In attesa di altre versioni della BMW, le due dirette competitor stellate sono la EQE 350+ da 292 CV e la EQE AMG da 626 CV, quest’ultima con batteria da 90,6 kWh e rispettivamente trazione posteriore o integrale.

Mercedes EQE AMG

Mercedes-Benz EQE 350+

Insomma le due berline tedesche di rappresentanza per eccellenza si sono rinnovate nel segno del passato e del futuro, senza dimenticare il presente dei brand. Figlie di due filosofie progettuali, costruttive e di vendita totalmente diverse, voi quale preferite? Fatecelo sapere nei commenti sui nostri canali social.

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