A Nottingham 9 veicoli dotati di una particolare piastra per la ricarica a induzione sono entrati regolarmente in servizio: il piano
Da pochi giorni, in Inghilterra, ha preso il via il progetto “Wireless Charging of Electric Taxis”. Si tratta di un’iniziativa finanziata dal governo britannico che interessa alcuni taxi che sono stati convertiti in elettrico e che operano nella città di Nottingham.
Una flotta di 9 mezzi
Il lancio di questi giorni fa seguito a un importante lavoro preparatorio. Si è iniziato a parlare di questo tipo di sperimentazione già a gennaio 2020, quando il governo UK ha annunciato di voler stanziare 3,4 milioni di sterline proprio per finanziare la sperimentazione della ricarica a induzione sui taxi.
L’inaugurazione del progetto WiCET
I taxi utilizzati sono prodotti dalla London Electric Vehicle Company, che produce i caratteristici taxi neri dallo stile retrò, e da Nissan. La prima (LEVC) ha messo a disposizione 5 veicoli di tipo TX con range extender, la seconda ha aggiunto quattro Dynamo EV. Sono tutti dotati di uno speciale pad fornito dalla Lumen Freedom e di un dispositivo che consente ai conducenti di parcheggiare sopra le piastre con precisione millimetrica.
Ricarica simultanea
Il sistema è stato progettato insieme alla Coventry University e, come spiega il professor Stewart Birrell, responsabile della sperimentazione, “ha lo scopo di valutare le reali necessità dei tassisti e di creare un’infrastruttura in grado di soddisfarle”.