Colonnine di ricarica elettrica, per i diversamente abili è ancora più dura
Uno studio pubblicato in Gran Bretagna dal Research Institute for Disabled Consumers e commissionato da Urban Foresight, fornitore di colonnine urbane pop-up che fuoriescono dalla sede stradale al momento dell’uso, ha rilevato che due terzi dei conducenti con disabilità temono di trovare la ricarica di veicoli elettrici “difficile o molto difficile da effettuare”.
Per gli utenti con disabilità la mancanza di informazioni aggiornate e chiare rischia di compromettere fin dal principio la buona riuscita di uno spostamento. Sapere in anticipo, per esempio, se un punto di ricarica è accessibile ed è dotato o meno di spazio di manovra intorno al veicolo è già una preoccupazione fondamentale per le persone con disabilità.
“Nonostante il numero di punti di ricarica sul territorio nazionale sia aumentato mediamente del 39%, la rete infrastrutturale italiana non garantisce ancora totale accessibilità dei punti di ricarica. Un lavoro ragionato aiuterebbero non solo il settore dei mezzi elettrici a fare breccia nelle intenzioni di scelta degli italiani ma permetterebbe a chi può spostarsi solo attraverso carrozzine meccaniche o elettriche di avere punti di riferimento precisi e adeguati”. (f.p.)