Suzuki, anno record per vendite e profitti, balzo dividendo
Interessanti i risultati per gli azionisti, dal momento che – ricorda Suzuki – per quanto riguarda gli utili, la società persegue una politica di dividendi progressiva al fine di garantirne livelli costanti e stabili. In base a questa policy, il dividendo annuale previsto è di 122 yen (0,73 euro) per azione, con un aumento di 22 yen rispetto all’anno fiscale precedente. Inoltre il dividendo previsto per l’anno fiscale in corso è di 36 yen (0,21 euro) per azione, che corrisponderebbero a 144 yen (0,86 euro) su base pre-split. Nel nuovo piano di gestione a medio termine che verrà annunciato entro il prossimo mese di marzo, Suzuki annuncia l’intenzione di illustrare la nuova di capitale, inclusa la politica di ritorno agli azionisti. Il brand nipponico stima un un aumento del valore aziendale sia un incremento dei prezzi delle azioni, insieme a investimenti per la crescita, come la ricerca e lo sviluppo e gli investimenti nel capitale umano. Inoltre, Suzuki conferma la volontà di mantenere una politica dei dividendi progressiva.
Come detto, a sostenere i risultati sono state le vendite globali della divisione Automobili che sono aumentate in paesi come India, Europa e Giappone mentre le vendite globali della divisione Motocicli sono cresciute in India e Europa. In questo contesto Suzuki anticipa come le previsioni per l’anno fiscale in corso indicano che, grazie a un aumento del volume delle vendite, verranno compensate le maggiori uscite legate all’incremento dei costi per le spese di R&D e ai costi fissi dovuti agli investimenti per la crescita. Di conseguenza, spiega la casa giapponese, Suzuki prevede di raggiungere nuovi record storici per vendite e profitti.