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Suzuki Jimny al servizio delle forze dell’ordine: il fuoristrada entra nei Carabinieri

Il mitico fuoristrada della casa giapponese servirà il nucleo dei Carabinieri Forestali.

suzuki jimny al servizio delle forze dell’ordine: il fuoristrada entra nei carabinieri

Suzuki Jimny dei Carabinieri – Foto credits Suzuki press

Suzuki Jimny, uno degli ultimi fuoristrada puri rimasti sul mercato, indossa la divisa. Il mitico modello della casa giapponese, infatti, entra a far parte dell’arma dei Carabinieri Forestali. In un mondo a quattro ruote sempre più dominato da SUV e crossover destinati all’uso urbano, infatti, Jimmy si distingue per le sue forme all’antica e per la vocazione da fuoristrada purissimo.

Sono queste le caratteristiche che hanno convinto i Carabinieri Forestali a scegliere questo modello. E così la piccola 4×4 che sarà utilizzata nel Parco Nazionale della Maiella in Abruzzo. Saranno infatti quattro gli esemplari che saranno destinati alle attività di sorveglianza e pronto intervento a tutela di un’area che si estende per 75 mila ettari e 39 diversi comuni.

Suzuki Jimny indossa la divisa

Con la piccola Suzuki Jimny il marchio giapponese aveva già conquistato la fiducia sul campo dell’Arma e delle forze dell’ordine Italiane. Quelli in dotazione ai Carabinieri Forestali, infatti, non sono gli unici esemplari che sono al servizio dello Stato. Di esemplari in divisa ne circolano già un centinaio, ma la piccola giapponese non era ancora impiegata per la tutela forestale. Adesso, però, quel vuoto è stato colmato con un modello speciale che sarà in dotazione per circolare in mezzo in boschi.

suzuki jimny al servizio delle forze dell’ordine: il fuoristrada entra nei carabinieri

Le Suzuki Jimny donate all’arma dei Carabinieri – Foto credits Suzuki press

Le quattro auto, quindi, entreranno a far parte di una flotta di 32 vetture che saranno a disposizione dell’Arma dei Carabinieri nei Parchi Nazionali Italiani. La procedura di acquisto avviata nell’agosto 2023, ha quindi previsto una puntuale definizione delle caratteristiche e delle dotazioni dei fuoristrada richieste dall’Arma dei Carabinieri. Questa si è conclusa lo scorso dicembre con la verifica della fornitura presso la Totani Company srl in L’Aquila. Una volta conclusa questa fase, l’Arma ha quindi provveduto all’immatricolazione militare degli automezzi, che sono stati quindi consegnati in comodato d’uso gratuito, per lo svolgimento delle attività istituzionali del Reparto Carabinieri Parco Nazionale Maiella nell’ambito del territorio dell’area protetta.

Quelli in dotazione sono, ovviamente, dei mezzi decisamente particolari. A partire dalla livrea, classica per le auto dei Carabinieri. Ma con un logo inedito con specifica “Comando Unità Forestali Ambientali e agroalimentari Carabinieri”, che identifica e caratterizza il modello rispetto agli altri. Per il resto l’auto invece è la “classica” Jimny che tutti conoscono, ormai omologabile solo come autocarro N1 “PRO”. Dotata di un motore 1.5 benzina da 102 CV, trazione integrale AWD Allgrip e allestita dal concessionario Totani de L’Aquila per le esigenze tecniche del comando forestale, sulla Jimny spiccano luci, lampeggianti e tutte le protezioni del caso.

Dato l’impiego speciale a servizio di tutela di un parco nazionale, l’acquisto dei mezzi è stato finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Le auto, quindi, entreranno subito in servizio per svolgere la missione assegnata ai reparti operativi dei Carabinieri forestali nei Parchi Nazionali, ossia quella di vigilare e preservare il patrimonio geologico, naturale, culturale e immateriale del Parco Nazionale della Maiella. Tutti i modelli di Suzuki Jimny, quindi, contribuiranno alla mobilità e alla vigilanza in quelle aree remote caratterizzate da fondi accidentati anche nelle severe condizioni invernali.

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