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Renault Captur 2024, ecco come cambia il B-SUV francese

Cambia il frontale della Renault Captur. Attenzione però agli aggiornamenti di dettaglio - ma anche di sostanza- dentro l'abitacolo...

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Quando la sostanza passa dalla forma: Renault ha deciso di mettere mano alla propria Captur, evolvendo lo stile, rendendolo coerente con il nuovo corso stilistico di Vidal, ma evolvendo anche il comparto tecnico. Questioni di dettaglio certo, ma non cosi poco significativo da etichettarlo come “facelift”. 

Cosa cambia dunque su questa Renault Captur 2024? Ve lo spieghiamo qui, capitolo per capitolo.

Esterni

Come per la Clio, anche per la Captur si tratta di un facelift nel senso migliore del termine. La zona anteriore è quella che ha ricevuto, è evidente, un’evoluzione più marcata, con un lavoro definito sui fari – rimasti full Led, non a matrice – più stretti e oblunghi, che incorniciano la zona centrale dove spicca l’oramai consueto nuovo logo. 

La personalità estetica è rimarcata anche dal motivo sviluppato all’altezza della mascherina. Come per Scenic o per Megane, la tridimensionalità la fa da padrone.

Fotogallery: Renault Captur (2024)

25 Foto

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Come sulla nuova Clio, le luci diurne a LED hanno la forma di un diamante tagliato a metà in verticale ( o di una freccia, se preferite) che riprende il logo del marchio. I fari si accendono in una nuova sequenza di benvenuto quando si sbloccano le portiere da lontano, sottolineando ulteriormente l’aspetto moderno.

Renault Captur (2024)  
Lunghezza 4.239 mm
Larghezza 1.797 mm
Altezza 1.575 mm
Passo 2.639 mm

Una presa d’aria orizzontale sopra lo splitter anteriore dal design aerodinamico e un’altra apertura di aspirazione nel paraurti contribuiscono al raffreddamento del motore. Anche due prese d’aria ai lati delle luci diurne migliorano l’aerodinamica e garantiscono il raffreddamento dei freni anteriori. La differenza, in termini estetici comunque, ora è ben marcata, e lo è ancor di più considerando anche la razionalizzazione degli allestimenti che introduce anche il top di gamma – in tinta blu – Esprit Alpine. 

 

Tornando al posteriore, e mantenendo sempre il filo conduttore della razionalizzazione, come per la Clio, i fari posteriori sono trasparenti e permettono di vedere l’interno. E’ altresì vero che, rispetto alla versione precedente, al posteriore la differenza è davvero minima. Anche qui, il confronto tra vecchio e nuovo:

Ho accennato precedentemente a nuovi allestimenti. Vediamo dunque come si è proceduto. Il livello di allestimento Evolution offre di serie i cerchi Flexwheel da 17 pollici, mentre i cerchi in lega da 17 pollici sono disponibili come optional. Il tutto è completato dalla verniciatura nera opaca della parte inferiore della carrozzeria.

L’allestimento Techno è caratterizzato da cerchi in lega da 18 pollici completamente nuovi, da una finitura lucida su tutta la parte inferiore della carrozzeria e da protezioni sottoscocca in grigio satinato nella parte anteriore e posteriore.

Il nuovo allestimento Esprit Alpine è caratterizzato da loghi in nero ghiaccio, bordi dei finestrini neri con finitura lucida, cerchi da 19 pollici dal design unico e dalle dimensioni specifiche, splitter anteriore e protezione antincastro anteriore e posteriore in grigio ardesia opaco.

Interni e connettività

Anche per quanto riguarda gli interni e l’abitacolo non ci sono cambiamenti radicali da segnalare, ma comunque un’evoluzione c’è stata, tanto più che ora la nuova Captur è dotata di serie del sistema multimediale OpenR Link con Google integrato. Si tratta di una novità mondiale nel segmento B, basata sul sistema operativo Android Automotive 12.

Renault Captur (2024)

Renault Captur (2024)

Il nuovo touchscreen verticale da 10,4 pollici è posizionato al centro della console centrale. La Captur è dotata di nuovi display per il conducente con diagonale fino a 10,25 pollici, a seconda della versione.

Il display a colori posizionato nel campo visivo mostra anche le indicazioni di navigazione. In futuro, la Captur disporrà di un totale di 28 sistemi di assistenza, tra cui il riconoscimento della segnaletica stradale con avviso di velocità.

Veniamo ora a un punto che – leggendo la scheda tecnica – mi aveva incuriosito e che ho chiesto al project leader del modello durante la presentazione. Gli aggiornamenti FOTA – firmware over the air – che non saranno solo limitati al concetto di software infotainment, seppur importante. No, qui la questione è più grande.

Abbiamo completamente rivisto l’architettura delle centraline, completamente nuova. Non posso dirti cosa, nello specifico, si può evolvere, ma l’evoluzione dell’auto a livello firmware può essere a 360°, dunque anche potenzialmente driving mode o Adas“. Testuali parole. Ecco, non è un aggiornamento di poco conto, a mio modo di vedere.

Torniamo però all’abitacolo. Il rivestimento grigio dei sedili dell’allestimento Evolution è completato da impunture gialle e da un motivo a diamante Renault a tre quarti sulle imbottiture laterali dei sedili anteriori dell’allestimento Techno. Il tetto apribile in vetro è disponibile come optional a partire dall’allestimento Techno.

Renault Captur (2024)

Il nuovo allestimento Esprit Alpine è caratterizzato da un tessuto di rivestimento a grana multipla sui sedili e sui pannelli delle porte e da un inserto grigio-blu sul quadro strumenti.

La panca dei sedili posteriori, che può essere spostata longitudinalmente di 16 centimetri, è stata mantenuta. In questo modo è possibile creare più spazio per i bagagli o per i passeggeri, a seconda delle esigenze. La capacità di carico massima è di 616 litri quando la panca dei sedili posteriori è spinta completamente in avanti (con un aumento di 132 litri). Con i sedili posteriori abbattuti (divisione 2/3 : 1/3), la lunghezza di carico è di 1,57 metri e può contenere fino a 1.596 litri di bagagli.

Nell’abitacolo sono disponibili quasi 25 litri di spazio di stivaggio, tra cui un vano portaoggetti da 7 litri e, a seconda dell’equipaggiamento, tasche per le mappe sul retro dei sedili anteriori.

Motori e trasmissioni

In Italia, la nuova Renault Captur sarà disponibile con quattro diverse motorizzazioni, tra cui la variante ibrida E-Tech Full Hybrid 145. Gli ingegneri hanno anche ricalibrato la crimagliera dello sterzo. 

Per la nuova Captur sono disponibili quattro diversi allestimenti tecnici; il diesel non è più disponibile dal 2020, viene fermato anche il plug-in:

Motorizzazione Cilindrata Cilindro Potenza erogata Coppia Cambio
1.0 TCe 90 1.0 litri 3 91 CV 160 Nm Manuale a 6 velocità
1.3 TCe 160 mild hybrid 1,3 litri 4 160 CV 270 Nm Automatico EDC
1.0 TCe 100 GPL 1.0 litri 3 100 CV 160 Nm, 170 Nm con GPL Manuale a 6 velocità
1.6 ibrido 1,6 litri 4 145 CV 205 Nm Cambio multimode

La nuova Captur è dotata di sospensioni pseudo MacPherson sull’asse anteriore e di un asse posteriore a trave di torsione, come caratteristica della piattaforma CMF-B.

Renault ha rivisto anche lo smorzamento delle sospensioni per cercare una maggior comodità di guida in termini di assetto.

Il motore turbo da 1,3 litri con 160 CV e l’E-Tech Full Hybrid 145 sono dotati di ammortizzatori completamente nuovi. 

I prezzi

I prezzi saranno ufficialmente comunicati a metà aprile 2024, per il momento dunque non ci sono informazioni in merito, ma ci si aspetta coerenza con quanto visto finora. Quel che invece sappiamo con certezza, è che la nuova Captur arriverà nelle concessionarie nel mese di Giugno.

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