- Performance ed efficienza gli obbiettivi del progetto
- Prestazioni e autonomia
- Sistema di ricarica
- Design
- Alla guida
- Taycan 2 ruote motrici
- Gamma e prezzi
Dopo 150.000 unità vendute nel mondo Taycan si rinnova profondamente con il model year 2024. Tantissimi gli aggiornamenti per rimanere un punto di riferimento sul mercato dei veicoli elettrici in termini di sportività e piacere di guida. Vediamo quindi insieme cosa cambia con questo nuovo modello.
Performance ed efficienza gli obbiettivi del progetto
Molti aspetti dell’auto sono stati rivisti ma la maggior parte del budget impiegato per lo sviluppo è stato utilizzato per migliorare le prestazioni e per ricercare una maggiore efficienza. I tecnici hanno poi lavorato sul miglioramento delle capacità del sistema di ricarica, dell’infotainment ed infine sul design.
Prestazioni e autonomia
Nuova Taycan accelera da zero a 100 km/h in 4,8 secondi, 0,6 secondi più veloce della precedente versione grazie alla potenza massima aumentata a 300 kW (60 kw in più del precedente modello) mentre per la versione Turbo S i dati sono ancora più impressionanti, in quanto lo zero-cento viene coperto in soli 2,4 secondi e la potenza totale passa da 560 kW a ben 700 kW utilizzando il launch control. Anche la batteria è stata riprogettata ed ora ha una capacità massima di 105 kWh pur con una massa più contenuta rispetto alla precedente versione. Questa batteria permette di avere un’autonomia nel ciclo WLTP di 678 km contro i precedenti 503 km per Taycan, mentre per Taycan Turbo S il nuovo valore dichiarato è di 630 km invece dei precedenti 467 km, sempre secondo il ciclo WLTP. Questo miglioramento dell’autonomia è frutto di un lavoro che ha riguardato moltissime componenti dell’auto, tra cui trasmissione, batteria, ottimizzazione aereodinamica e riduzione della resistenza al rotolamento. Aumentata anche la capacità di generare energia elettrica durante le frenate, portando la decelerazione massima a 4,5 m/s^2 e a 400 kW la potenza massima in rigenerazione.
Sistema di ricarica
Design
Aggiornati anche gli esterni con parafanghi dalla linea più decisa e nuovi paraurti sia all’anteriore che al posteriore, dal design dedicato e differenziato tra Taycan e Taycan Turbo. Nuovi anche i fari a matrice con 32.000 led, più efficienti ed in grado di illuminare fino a 600 metri di distanza in modalità abbagliante. Al posteriore come optional abbiamo il lettering Porsche che ora può anche essere illuminato.
Alla guida
Il nostro test drive inizia con Taycan Turbo S Cross Turismo su un percorso misto che parte con un tratto autostradale per andare poi sul misto veloce. Infine il tragitto prevede anche dei tratti più tortuosi con tornanti e curve a piccolo raggio. In autostrada emerge sicuramente l’elevato comfort di marcia considerando soprattutto che si procede a velocità davvero elevate senza il minimo sforzo da parte di chi guida. L’auto è silenziosissima, solo il rumore di rotolamento degli pneumatici filtra all’interno dell’abitacolo. Per effettuare sorpassi abbiamo poi a disposizione 640 kW utilizzando il “push-to-pass”, un overboost di 70 kW, il che si traduce in un’accelerazione davvero notevole che bisogna anche imparare un po’ a gestire in quanto si raggiungono velocità elevatissime in pochi istanti. Ed eccoci sul misto veloce, ed è qui che Taycan Turbo S riesce a esprimersi al meglio. La guidabilità infatti è ottima e si procede velocissimi con l’auto che risulta facile da gestire e molto efficace. L’impianto frenante carboceramico è ottimo, con un feeling sul pedale sempre bello corposo ed in grado di far perdere velocità all’auto in modo davvero notevole e sempre senza il minimo segno di affaticamento. La vettura in prova è dotata anche del Porsche Active Ride, un sistema di sospensioni che non utilizza più le barre antirollio ma tramite un sistema idraulico gestisce ogni ruota singolarmente, riuscendo così ad ottenere diverse funzioni come la riduzione del rollio, il livellamento dell’auto al variare dei carichi dinamici, l’aiuto all’ingresso in auto sollevando il corpo vettura e la riduzione del beccheggio. A questo si aggiunge il retrotreno sterzante e la trazione su tutte e quattro le ruote. L’unione di questi sistemi rende l’auto più confortevole e maneggevole, senza contare la grandissima capacità di assorbimento delle asperità stradali anche più accentuate. Nel nostro test drive abbiamo preferito però escludere alcune funzioni del Porsche Active Ride per avere una guida meno filtrata e più intuitiva. L’ultima parte del test è su strade molto tortuose, e qui Taycan si comporta molto bene considerando anche le sue dimensioni (4,96 metri di lunghezza) e la sua massa di 2300 kg.
Taycan 2 ruote motrici
Abbiamo poi provato Taycan due ruote motrici, il modello d’ingresso della gamma. Qui abbiamo prestazioni comunque notevoli senza l’intensità di Taycan Turbo S ed anche la guida è leggermente più facile grazie al peso minore e alla potenza più contenuta. Qui l’impianto frenate è il classico con dischi in acciaio, potente e modulabile e calibrato appunto sulla minor potenza disponibile su questa versione di Taycan.
Gamma e prezzi
Ampissima la gamma come da tradizione Porsche. Abbiamo infatti Taycan standard, 4S, Turbo, Turbo S e disponibile nelle configurazioni di carrozzeria standard, Cross Turismo e Sport Turismo. Le auto sono già disponibili nelle concessionarie con un listino che parte da 105.530 euro.