La Porsche Panamera a Weissach è l’esempio di come per sviluppare il telaio di una vettura nuova si debba ricorrere a delle soluzioni del tutto nuove. Il tutto va fatto anche quando l’obiettivo è quello di arrivare verso una precisa caratteristica. E in questo caso la coperta di solito corta ha assunto invece le caratteristiche di una trapunta king size.
Allestimento tutto innovativo
Si tratta della nuova ammiraglia della Porsche, che monterà di serie sospensioni pneumatiche a doppia camera e degli ammortizzatori con doppia valvola, allo scopo di gestire separatamente compressione ed estensione. Un tratto quest’ultimo che porta a bilanciare due caratteristiche come la maneggevolezza e la comodità. Spendendo 8.200 euro in più si potrà passare alle cosiddette Active Ride, che rappresentano un concetto maggiormente elevato e capace di prestazioni notevolissime, in quanto le sospensioni sono pneumatiche a singola camera con ammortizzatori a doppia valvola; ogni ruota sarà gestita in modo autonomo attraverso una singola pompa idraulica dedicata e azionata da un motorino elettrico alimentato a sua volta dall’impianto a 400 volt della vettura (un’opzione comunque applicabile solo per i modelli plug-in ibridi).
La versione Active Ride rimpiazza le barre antirollio attive, le cosiddette PDCC Sport, e non porta ad avere la necessità delle stabilizzatrici tradizionali, assenti sia nel davanti che nella parte posteriore. Le pompe garantiscono il flusso idraulico all’interno degli ammortizzatori in maniera molto veloce, ben 13 volte al secondo, e con una forza equivalente a circa mille chilogrammi. Questo permette a una singola ruota sia di estendersi che di comprimersi in maniera autonoma e istantanea a seconda della situazione, portando così a degli scenari molto più variegati rispetto a quelle che sono le barre antirollio attive, delle quali il compito sarà soltanto il contenimento del coricamento in ogni curva.
Elevazione di confort ed handling
Inoltre ogni singola ruota copia con una naturalezza disarmante ogni avvallamento.
A completare il quadro, il controllo del beccheggio, che porterà la coda della vettura a sollevarsi quando si accelera forte e il muso ad alzarsi quando si frena. In curva questo nuovo e strabiliante modello della Porsche va quasi come una moto, con le due ruote interne che si abbasseranno e il corpo vettura che si inclina leggermente verso la piega, portando così le forze che agiscono sui corpi degli occupanti a ridursi notevolmente.
Porsche Panamera: foto e immagini
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