Per rendere più semplice la ricarica dei suoi clienti elettrici presso le colonnine pubbliche, Porsche offre il servizio “Porsche Charging Service”. Attraverso l'applicazione My Porsche, disponibile per i sistemi operativi iOS e Android, è possibile individuare i punti di ricarica, verificare la loro disponibilità e gestire il rifornimento di energia in tutta Europa senza dover utilizzare molteplici tessere ed app. Adesso, la casa automobilistica tedesca ha stretto un accordo con Plenitude (Eni), attraverso la sua società controllata Be Charge.
COME FUNZIONA?
Per identificare i punti di ricarica di Plenitude+Be Charge, dall’app My Porsche sarà sufficiente utilizzare il filtro “Energia Sostenibile”. Filtro che consente di visualizzare anche solo i punti di ricarica che utilizzano energia certificata proveniente al 100% da fonti rinnovabili, come quelli di Plenitude+Be Charge.
Viaggiare in elettrico deve essere semplice come guidare vetture tradizionali se vogliamo davvero incrementare la quota di auto elettriche nel nostro Paese. In questo, la rete di ricarica gioca un ruolo fondamentale. Grazie all’accordo con Plenitude, a partire da oggi i nostri clienti hanno accesso ad ulteriori 14.000 punti sparsi su tutto il territorio nazionale, che si vanno ad aggiungere alle migliaia già coperte dal servizio Porsche Charging Service, tutte accessibili tramite un’unica app.
Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude, ha aggiunto:
Lo sviluppo dell’e-mobility è una parte importante della nostra strategia a sostegno della transizione energetica. Siamo quindi lieti di offrire ai clienti Porsche un’esperienza elettrica unica grazie alla nostra rete di infrastrutture di ricarica, che entro il 2026 conterà oltre 30.000 punti con servizi tecnologicamente sempre più innovativi.