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Porsche – Confermata la Super Suv: farà concorrenza a Purosangue e Urus

porsche – confermata la super suv: farà concorrenza a purosangue e urus

Porsche – Confermata la Super Suv: farà concorrenza a Purosangue e Urus

La Porsche conferma il prossimo ampliamento della gamma con l’aggiunta di una Super Suv destinata a rivaleggiare con la “sorella” Urus della Lamborghini e con la Ferrari Purosangue. La nuova vettura a ruote alte, secondo quanto comunicato dalla Casa di Zuffenhausen nel comunicato sui risultati di bilancio del 2023, sarà solo elettrica e avrà dimensioni superiori a quelle della Cayenne: basata sulla piattaforma SSP Sport sviluppata dalla Porsche, sarà costruita a Lipsia, molto probabilmente dal 2027 in poi, e avrà performance e funzionalità inedite e specifiche di prestigio per conquistare nuovi clienti, in particolare negli Stati Uniti e in Cina. Da un’immagine inclusa nelle slide di presentazione dei conti, la nuova ammiraglia avrà forme sportiveggianti, con un tetto spiovente e un montante posteriore inclinato, sulla falsariga delle storiche coupé della Porsche.

Il piano prodotti. Intanto, l’azienda tedesca si prepara a un 2024 caratterizzato da almeno quattro novità dopo il lancio della rinnovata Cayenne a fine 2023: la terza generazione della Panamera è già arrivata a fine gennaio, mentre le nuove Taycan e Macan debutteranno, rispettivamente, a primavera e nella seconda metà dell’anno. All’inizio dell’estate, infine, toccherà al restyling della 911. Per l’ad Oliver Blume, i nuovi prodotti forniranno “un contributo sostanziale per gli anni a venire”. La Casa di Zuffenhausen ha confermato altre novità: per la metà del decennio è previsto il lancio della 718 elettrica, che sarà seguita dalla Cayenne a batteria e, quindi, dalla nuova Suv.

Le strategie. Il piano prodotti rientra nel quadro di una strategia di elettrificazione che i vertici aziendali hanno confermato, pur fornendo alcune precisazioni e distinguo. La Casa di Zuffenhausen punta per il 2030 a raggiungere un mix di vendite composto per l’80% di modelli “completamente elettrificati”, ma intende anche “mantenere la massima flessibilità possibile nella produzione delle diverse tipologie di propulsori” tra termici, ibridi plug-in ed elettrici. Inoltre, l’obiettivo di fine decennio sarà sempre legato all’andamento della domanda e allo sviluppo della mobilità elettrica nelle diverse regioni geografiche. Confermato anche l’impegno sugli e-fuel: per il costruttore, i carburanti sintetici consentono ai motori a combustione di funzionare “potenzialmente quasi a zero emissioni di carbonio” e possono contribuire a ridurre la CO2 soprattutto dell’attuale parco circolante. Secondo la Porsche, infatti, molti dei circa 1,3 miliardi di veicoli termici oggi sulle strade saranno utilizzati anche tra 30 o più anni.

Risultati e prospettive. Quanto al 2023, la Casa tedesca ha registrato un fatturato di 40,5 miliardi di euro, in crescita del 7,7% sul 2022 anche grazie a un aumento delle consegne del 3,3% a 320.221 unità. L’utile operativo è migliorato del 7,6% a 7,3 miliardi di euro, per un margine stabile al 18%, mentre i profitti sono saliti del 3,8% a 5,16 miliardi, da distribuire per il 40% agli azionisti in forma di dividendi. “I nostri ottimi risultati sono dovuti all’elevata domanda di prodotti attraenti e alla rigorosa disciplina dei costi”, ha detto il direttore finanziario Lutz Meschke. Porsche ha dimostrato nel 2023 di essere resiliente, altamente redditizia e finanziariamente solida anche in tempi volatili. Su queste basi getteremo le fondamenta nel 2024 per ripartire alla grande nel 2025″. In particolare, per il 2024 la Porsche punta a ricavi tra 40 e 42 miliardi e a un margine operativo tra il 15 e il 17%. “Nel medio termine confermiamo la nostra previsione di un utile operativo sul fatturato compreso tra il 17 e il 19% e nel lungo puntiamo a un ritorno operativo superiore al 20%”.

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