- Il “Turning Point” di Wendelin Wiedeking
- Una salvezza criticata ma necessaria
- La Turbo S del 2006: oggetto d’ingegneria inarrivabile
- Il declino della qualità costruttiva nel tempo
- Cayenne Turbo GT del 2022: salto in avanti nell’evoluzione
- Il futuro della Cayenne: fedeltà al passato e sguardo al futuro
- In conclusione
Il 2006 fu un anno di svolta per la Porsche, portando sul mercato un modello che usciva fuori dagli standard della casa tedesca.
In quel periodo, la Cayenne ha sconvolto il panorama automobilistico con la sua energia dirompente, diventando la prima luxury sport utility della storia.
Il “Turning Point” di Wendelin Wiedeking
Questo veicolo, criticato ma incredibilmente venduto, ha giocato un ruolo chiave nel salvare il marchio Porsche. Nel 2003, Wendelin Wiedeking, allora CEO di Porsche AG, annunciò l’uscita di questa vettura, segnando un momento cruciale che trasformò definitivamente le fuoristrada in veloci sport utility, creando una nuova categoria nel mondo automobilistico.
Una salvezza criticata ma necessaria
La Turbo S del 2006: oggetto d’ingegneria inarrivabile
Dopo quasi vent’anni di esperienza con diverse generazioni di Cayenne, posso affermare che la Turbo S del 2006 è un oggetto con un grado d’ingegneria inarrivabile dalle moderne auto. La sua affidabilità e le prestazioni ancora al top dimostrano l’approccio “over engineered” che ricorda la filosofia di Mercedes negli anni ’90.
Il declino della qualità costruttiva nel tempo
Cayenne Turbo GT del 2022: salto in avanti nell’evoluzione
La Cayenne Turbo GT, evoluzione naturale della Turbo S, è un vero e proprio uragano di potenza con i suoi 640 CV. Nonostante l’aumento dell’elettronica, che spesso è una scorciatoia alla meccanica, la GT mantiene la sostanza e la messa a punto impeccabile che contraddistingue le Porsche. La sua agilità e versatilità, soprattutto nella modalità “Sport Plus”, la rendono un’esperienza di guida straordinaria.
Il futuro della Cayenne: fedeltà al passato e sguardo al futuro
Mentre la Cayenne Turbo GT rappresenta la modernità e l’innovazione, rimane fedele al DNA Porsche. In un’era dominata dall’elettrificazione, questa vettura si concentra sul presente, abbracciando la potenza del passato. È probabile che sia l’ultima della sua specie, ma questo ha motivato la mia decisione di aggiungerla alla mia collezione, accanto alla prima Cayenne Turbo S.
In conclusione
Il confronto tra la Cayenne Turbo S del 2006 e la Cayenne Turbo GT del 2022 è un viaggio affascinante nel tempo, dove il passato si fonde con il futuro, e l’essenza di Porsche continua a guidare l’evoluzione automobilistica. Nonostante le critiche la Cayenne ha fatto da pioniere tra le suv sportive, dove tutte le case automobilistiche hanno preso la stessa strada.
Seguiteci e restate aggiornati per nuove news.