Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha più volte promesso una stretta sugli autovelox per evitare che questi strumenti vengano utilizzati solo per fare cassa. Per questo, è stato predisposto un apposito decreto che sostanzialmente va a disciplinare le modalità di collocazione e uso dei dispositivi di rilevamento a distanza dei limiti di velocità.
Nel corso di un question time alla Camera, il ministro Salvini ha comunicato che il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 maggio.
Ho firmato il mese scorso il decreto che verrà pubblicato in gazzetta ufficiale il 28 di questo mese e sarà norma dalla settimana prossima.
Parlando durante il question time alla camera, il ministro ha aggiunto che il decreto “prevede regole essenziali volte a garantire che gli autovelox siano utilizzati in sicurezza dove effettivamente serve, per prevenire incidenti e tutelare gli utenti e non come ulteriore tassa”.
Inoltre, il ministro spiega che “la velocità rilevata dagli autovelox sarà parametrata a quella prevista dal codice per ciascuna tipologia di strada, mentre nelle strade extraurbane i dispositivi potranno essere utilizzati solo per riduzione della velocità non superiore a 20 km/h rispetto al limite ordinario”.
Per il ministro Salvini, si agli autovelox nei luoghi dove davvero servono come vicino ad una scuola, un asilo o un ospedale. No, invece, all'utilizzo di questo strumenti solo come “trappola” senza reali necessità di sicurezza.