Mercedes Classe G: restyling di un'auto che non ne avrebbe bisogno

Poche modifiche al frontale, upgrade della parte digitale e motori elettrificati: la Mercedes Classe G del 2024 si conferma tutto il suo splendore fuoristradistico che l'ha portata ad essere un mito anche per le strade cittadine (sarà per via delle buche?)

Difficile cambiare lo stile di un'icona automobilistica che è quasi sempre rimasta uguale a se stessa, almeno in apparenza, e gli estimatori di questo modello diranno “Meno male!”. Il nuovo look della Classe G del 2024 è quindi molto simile a quello del 2023, e le modifiche di peso hanno riguardato soprattutto la linea dei motori (il V8 da 4,0 litri ci sarà solo per la versione AMG), il software di bordo aggiornato all'ultima versione MBUX e alcuni miglioramenti costruttivi che riguardano il confortdi viaggio. Rimangono le qualità di base di una super fuoristrada capace di guadare 70 cm d'acqua, alta 241 mm da terra, angoli di attacco e di uscita di 30 e 31 gradi. E naturalmente la pendenza superabile è del 100%.

mercedes classe g: restyling di un'auto che non ne avrebbe bisogno

Gli aggiornamenti estetici hanno riguardato il frontale, appena toccato, la griglia anteriore e alcuni dettagli che coinvolgono l'aerodinamica (ammesso che l'aerodinamica possa essere un cruccio per la Classe G), ma probabilmente le migliorie si riflettono anche sull'efficienza, per abbassare i consumi. Anche per questo vengono introdotti nella gamma i motori mild-hybrid a 48 V a gasolio e benzina. Il primo (G450) è il superclassico diesel da 3 litri sei cilindri 3.0 da 367 CV e 750 Nm, perfetto per l'off road dato il valore di coppia mostruoso e amplificato dal riduttore e il bloccaggio dei tre differenziali. La G500 è invece a benzina, anche in questo caso 3 litri a sei cilindri da 449 CV e 560 Nm, con la parte elettrica che su entrambe in caso di necessità contribuisce con una ventina di CV.

Aggiornato anche il sistema MBUX e quello delle telecamere con schermate dedicate all'off road e la funzione di “cofano trasparente” che permette di vedere dove poggiano le ruote anteriori nei percorsi fuoristrada. Non c'è traccia, per ora, della EQG, la versione elettrica quadimotore già vista in azione come prototipo in usi spettacolari come il giro sull'asse centrale (G-turn o modalità tank).