Mercato

Mercato auto, novembre in crescita ma il 2022 è ancora negativo

Anche nel mese appena concluso le immatricolazioni aumentano rispetto allo stesso periodo del 2021, con un +14,7% ma rimane il rosso da gennaio

Mercato auto, novembre in crescita ma il 2022 è ancora negativo

Novembre chiude in positivo, facendo sorridere ancora il mercato dell’auto. Il mese appena concluso ha fatto registrare un +14,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, 119.853 unità immatricolate, confermando la crescita del settore mostrata anche ad ottobre. Il complessivo per il 2022 rimane tuttavia ancora in rosso, con un -11,6% che equivale a 160.000 vetture in meno da gennaio ad oggi per un totale di 1.211.769 auto immatricolate. Questo il quadro fornito da UNRAE, l’associazione che riunisce i produttori automobilistici esteri.

I segnali positivi arrivano sopratutto dalle alimentazioni tradizionali, con diesel, benzina e GPL che hanno fornito buoni segnali a novembre. Nel primo caso si tocca una quota del 26,9% di quota (27,6% in gennaio-novembre) mentre il gasolio scende di 0,8 punti al 18,2% e al 19,9% nel cumulato e il GPL recupera due punti e sale nel mese all’11,2% di share (8,8% negli 11 mesi). Continua il calo del metano che nel mese appena trascorso arriva allo 0,3% del mercato (0,8% nel cumulato). In novembre le ECV segnano un recupero rispetto ai mesi precedenti: le elettriche pure (BEV) si portano al 4,2% (-2,3 p.p. e 3,7% di quota negli 11 mesi), le plug-in (PHEV) salgono al 5,5% (+0,2 p.p. e al 5,1% nel cumulato). Sempre dinamiche le ibride che coprono 1/3 delle preferenze (34,0% in gennaio-novembre); con un 9,2% per le “full” hybrid e 24,5% per le “mild” hybrid.

Veicoli commerciali, un declino inesorabile

“I grandi ed epocali cambiamenti che stanno interessando il mondo della mobilità, con l’evoluzione dell’industria dell’auto e la transizione verso una mobilità sostenibile, richiedono una urgente riflessione su come affrontare la riconversione industriale nel nostro Paese” – ha commentato Michele Crisci, presidente di UNRAE – Al nuovo esecutivo chiederemo interventi urgenti su tre punti cardine: uno stimolo robusto ed efficace al rinnovo di un parco circolante molto anziano e alla diffusione della mobilità a zero e bassissime emissioni; infrastrutturazione accelerata in tutto il territorio nazionale di punti di ricarica pubblici e privati, con indicazione chiara di tempi, luoghi, tipologie di colonnine da installare e soggetti incaricati agli investimenti; infine, revisione strutturale della fiscalità privata e aziendale sull’auto”

FP | Gianluca Sepe
@SepeGianlu RIPRODUZIONE RISERVATA

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