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Ferrari cresce ancora: riaprono gli ordini di Purosangue

La casa automobilistica di Maranello rivede al rialzo le stime per il 2023 e prepara l'arrivo della prima elettrica, nuovi ordini per Purosangue

Ferrari cresce ancora: riaprono gli ordini di Purosangue

Il primo semestre del 2023 si conferma positivo per Ferrari che chiude la prima parte dell’anno rivedendo al rialzo le stime dei risultati finanziari. La casa automobilistica di Maranello ha concluso il periodo gennaio-giugno con 6.959 vetture consegnate, in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo del 2022 quando si erano fermate a 6.706 unità. A trascinare le vendite del Cavallino sono state la Ferrari 296 GTB ma anche la Roma e la Portofino M, senza dimenticare il contributo della Purosangue che ora è nuovamente ordinabile per il 2026.

Le Ferrari più vendute

Analizzando invece l’andamento trimestrale, il marchio modenese ha registrato una leggera flessione, con 3.392 unità, 63 vetture in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato che non preoccupa il Cavallino in quanto è una diretta conseguenza dei programmi di allocazione dei volumi, oltre al mix prefissato. Il portafoglio ordini di Ferrari si conferma infatti molto solido, in attesa del definitivo avvio di modelli quali la Ferrari 296 GTS e la 812 Competizione A. Avviate anche le consegne della Purosangue che rimangono comunque al 10% dei volumi totali con l’obiettivo di non superare il 20% del mix di vendita.

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Crescono le ibride a Maranello

Interessante anche l’analisi del mix prodotto, con la gamma che include attualmente nove modelli con motore a combustione interna e quattro vetture ibride, con queste ultime che ora rappresentano il 43% del totale, un dato che raddoppia rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Grande soddisfazione da parte di Benedetto Vigna per i risultati raggiunti, con l’amministratore delegato che durante la conference call ha voluto ricordare anche i successi nel motorsport con la vittoria a Le Mans della 499P: “Il secondo trimestre si è chiuso con dei risultati finanziari eccezionali, contraddistinti da elevata marginalità. Le consegne nel periodo riflettono un ricco mix prodotti, mentre continuiamo a gestire un portafoglio ordini molto forte in tutte le aree geografiche. La decisione di rivedere al rialzo la guidance è stata sostenuta in particolare da un contributo delle personalizzazioni sorprendente.”

Stime in crescita per Ferrari

La prima parte del 2023 si è conclusa con i ricavi netti pari a 1.474 milioni di euro che hanno contraddistinto il periodo aprile-giugno , in aumento del 14,1% rispetto a quanto fatto registrare nello stesso periodo del 2022. A Maranello dunque c’è grande ottimismo anche per il resto dell’anno, con le stime rivedute al rialzo per questo 2023: in particolare il Cavallino ha fatto salire i ricavi a 5,8 miliardi contro 5,7 con il margine Ebit rettificato che dovrebbe andare oltre il 26%.

FP | Gianluca Sepe
@SepeGianlu RIPRODUZIONE RISERVATA

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