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Miami battezza la nuova Ferrari: si chiama 12Cilindri, nel segno della tradizione

miami battezza la nuova ferrari: si chiama 12cilindri, nel segno della tradizione

Miami battezza la nuova Ferrari: si chiama 12Cilindri, nel segno della tradizione

Un altro doveroso omaggio al mitico motore V12 di Maranello. Con Miami Beach come scenario, presenti clienti e appassionati da tutto il mondo, il rombo della nuova Ferrari 12Cilindri ha dato un ulteriore impulso di vivacità alla Ocean Drive, mentre le sue onde sonore hanno percorso in un battibaleno tutta la Collins Avenue. Risultato: entusiasmo alle stelle, tutti ad ammirare l’ultima nata del Cavallino rampante e a godere degli acuti del suo V12, in questa versione da 830 cavalli, italiano in tutto e per tutto.

Da 70 anni negli States

La decisione di lanciare la 12Cilindri a Miami, prima anteprima fuori dal mercato europeo (a parte la Roma Spider presentata in Marocco) coincide con il 70° anniversario della presenza della Ferrari negli Stati Uniti. Un debutto ricco di emozioni, dunque, per la nuova berlinetta a due posti della Casa di Maranello battezzata “12Cilindri”. Con il V12 aspirato in posizione centrale-anteriore, prima motorizzazione ad aver varcato nel 1947 il cancello della fabbrica di Maranello, questa Ferrari, che si ispira alle Gran Turismo degli anni ’50 e ’60, incarna alla perfezione il Dna del Cavallino rampante, unendo sensazioni uniche a un design sofisticato e moderno.

Un sogno da 340 orari (e 395mila euro)

La potenza di 830 cavalli a 9.500 giri al minuto e l’80% della coppia già disponibile a 2.500 giri (678 Nm a 7.250 giri/minuto quella massima), sono sinonimi di risposta istantanea della berlinetta per una sensazione di accelerazione crescente e un’erogazione senza fine. Velocità massima da decollo (340 orari) e scatti da 0 a 100 e da 0 a 200, rispettivamente, in 2,9 e meno di 7,9 secondi. Gli spazi di frenata da 100 a 0 e da 200 a 0 chilometri orari: in 31,4 e 122 metri. Il prezzo al pubblico della 12Cilindri: 395mila euro tutto incluso.

“For the few”

“Questa vettura – spiega Enrico Galliera, direttore marketing e vendite di Ferrari – è destinata agli intenditori con una visione chiara di quello che Ferrari continua a rappresentare dal 1947: è quindi davvero un’auto per pochi. Il suo motore è stato oggetto di evoluzioni in parte adottate nella serie speciale 812 Competizione, che lo elevano ai vertici della categoria in termini prestazionali”.

Per presentare questa novità e sottolineare ancora di più la centralità del motore a 12 cilindri nella storia di Maranello, Galliera è ricorso a una frase del fondatore Enzo Ferrari: “Il 12 cilindri resta sempre il motore originale per la Ferrari. Tutto il resto è derivazione dal modello originale”. “Parole – osserva Galliera – che per i clienti piu fedeli, il target della 12Cilindri, hanno un valore storico”.

La riduzione dei pesi

A soffermarsi sulle caratteristiche del motore 6.5, il sound e i materiali utilizzati è Gian Maria Fulgenzi, responsabile dello sviluppo del prodotto. “Per raggiungere gli alti regimi di rotazione – precisa – è stato infatti necessario ridurre peso e inerzia dei componenti: le bielle sono in titanio, materiale che garantisce un risparmio di massa del 40% rispetto all’acciaio a pari resistenza meccanica. Per i pistoni è stata utilizzata una lega di alluminio che riduce il peso del componente rispetto alle precedenti applicazioni”. Il telaio della Ferrari 12Cilindri è completamente nuovo: particolare attenzione è stata posta al miglioramento della rigidezza torsionale e alla riduzione contestuale del peso. La “greenhouse” del nuovo telaio è in alluminio.

Una spinta lineare e progressiva

Per la prima volta su un motore aspirato è stata sviluppata una strategia software in grado di modificare la coppia massima disponibile in funzione della marcia inserita. Il pilota percepisce così una spinta lineare e progressiva al crescere del rapporto di trasmissione, tassello fondamentale per rendere uniche le emozioni di guida che la Ferrari 12Cilindri è in grado di garantire. Questa Ferrari monta il cambio a doppia frizione (DCT) a 8 rapporti che ha ricevuto apprezzamenti unanimi sulle altre vetture di gamma, a partire dalla SF90 Stradale. Tale cambio garantisce una maggiore efficienza e risulta più godibile su tutte le marce. Le ruote sterzanti sono indipendenti allo scopo di migliorare la gestione dell’imbardata in curva e la reattività nel cambio di direzione.

Un sound da brividi

Il sound è fondamentale per coniugare comfort, lusso ed emozioni di guida tipiche di un V12 Ferrari: a questo scopo sono stati ottimizzati tutti gli elementi della linea di aspirazione e di scarico. La geometria, come pure ogni linea e curvatura del sistema di scarico, è stata progettata per regalare al pilota le note più pure del sound Ferrari fino al limitatore. Si è poi proceduto a conseguire un sound ottimamente bilanciato nell’abitacolo per una sonorità che risulta, quindi, più piacevole in tutte le condizioni di guida, e specialmente in quella sportiva.

Nuovi codici stilistici

L’operazione che Flavio Manzoni e i designer del Centro Stile Ferrari da lui diretto hanno inteso compiere con la 12Cilindri è stata una radicale trasformazione dei codici stilistici delle precedenti V12 di Maranello a motore centrale-anteriore. “Siano di fronte a una nuova filosofia estetica – puntualizza Manzoni – con ispirazioni chiaramente aeronautiche”. Linee maestre essenziali ne governano le geometrie, sottolineando volumi che formano un tutt’uno interconnesso. Nella 12Cilindri, inoltre, il concetto di coda tronca e’ interpretato in uin modo nuovo.

Abitacolo tra lusso, sostenibilità e hi-tech

Gli interni della Ferrari 12Cilindri sono stati progettati seguendo una suddivisione in tre livelli: il primo, definito dalla parte superiore della plancia, si innesta sulla zona sellata dei pannelli porta; segue poi la zona centrale, mentre il terzo livello comprende vasche e sedili. La vettura fa ampio uso di materiali sostenibili, tra i quali l’Alcantara in poliestere riciclato al 65%. Lo stile degli interni trae ispirazione da un’architettura di tipo dual cockpit. La Ferrari 12Cilindri è dotata di una cabina dalla struttura quasi simmetrica, composta da due moduli che accolgono pilota e passeggero, offrendo loro altissimi livelli di comfort e coinvolgimento nell’esperienza di guida. Introdotta anc-ncheuna nuova logica di interfaccia uomo-macchina composta da tre display: quello centrale touch-screen capacitivo da 10,25” permette il controllo di tutte le funzionalità principali sia da parte del pilota sia del passeggero; a esso è accoppiato il display guidatore da 15,6” che racchiude le informazioni di guida e di dinamica del veicolo. Infine, il passeggero viene completamente coinvolto nell’esperienza di guida grazie a un display da 8,8” che gli permette di sentirsi un vero copilota.

Disponibile, come dotazione opzionale, il sistema audio high-end realizzato in collaborazione con Burmester, composto da 15 altoparlanti che generano una potenza totale di 1.600 W.

Alle ruote

La Ferrari 12Cilindri è equipaggiabile con gli pneumatici Michelin Pilot Sport S5 e Goodyear Eagle F1 Supersport, entrambi sviluppati in una misura nuova per la Casa di Maranello: 275/35ZR21 per l’anteriore e 315/35ZR21 al posteriore. Le prestazioni sono state ottimizzate grazie all’adozione delle più recenti tecnologie in termini di mescole, concetti di design del battistrada e caratteristiche della carcassa.

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