Mercato

Elettriche, Tavares: “Pochi ordini, senza incentivi non si va lontano”

Il CEO di Stellantis è intervenuto sull'andamento del mercato degli EV, sottolineando quali sono le criticità e gli aspetti per dare slancio al settore

Elettriche, Tavares: “Pochi ordini, senza incentivi non si va lontano”

Le auto elettriche stentano ancora a decollare. Il mercato italiano presenta ancora una quota inferiore rispetto alle aspettative, con la clientela che non ha accresciuto la sua domanda e l’interesse verso gli EV. Anche se le quote delle vetture a batteria hanno superato i diesel nel mese appena trascorso a livello europeo, rimane comunque il problema di un mercato che fatica ad ingranare per diversi motivi. Ad analizzare le problematiche ci ha pensato Carlos Tavares, che nel corso di una tavola rotonda con la stampa italiana ha evidenziato quali siano le criticità che frenano le auto elettriche.

Incentivi auto elettriche, stiamo esagerando

Poca domanda per le elettriche

A partire proprio dalla domanda, con il mercato che al momento non ha dato input più forti in questo senso: “Per noi non si tratta di un problema di capacità produttiva o di forniture, è un problema di dimensioni del mercato in generale e di quote di mercato in particolare.” Lo stesso Tavares poi ha evidenziato l’importanza di alimentare la domanda con politiche apposite, come ad esempio gli incentivi, sottolineando anche come dove i bonus sono stati cancellati, l’interesse per le elettriche sia crollato in modo drastico (vedi il caso della Germania, ndr).

L’importanza degli incentivi

Per Tavares dunque è necessario il lavoro dei governi affinché accanto all’offerta delle case automobilistiche ci possano essere non solo incentivi ma anche costi dell’energia e dei servizi che invoglino i clienti a passare all’elettrico: “Senza domanda, non c’è mercato – ha spiegato il manager portoghese a Quattroruote – Da parte nostra possiamo mettere sul piatto di tutto: competenze, capacità produttiva, prodotti e via discorrendo. Tuttavia, non possiamo influenzare in modo significativo le dimensioni del mercato perché queste sono la conseguenza di diversi fattori: i costi della mobilità, l’accessibilità dei veicoli o i costi dell’energia”.

L’invasione delle elettriche cinesi

Una chiosa finale poi anche sulla concorrenza cinese sul mercato delle elettriche e sull’invasione commerciale da parte del paese asiatico: “L’anno scorso ho fatto le mie raccomandazioni e non sono stato ascoltato. Noi ora dobbiamo solo lottare per convincere i consumatori che i nostri prodotti sono migliori di quelli cinesi. Siamo pronti per la battaglia: è finito il tempo delle discussioni e noi dobbiamo solo agire”.

FP | Gianluca Sepe
@SepeGianlu RIPRODUZIONE RISERVATA

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