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Carrera Cup Italia | Misano: Masters si lancia nell'anno della verità

carrera cup italia | misano: masters si lancia nell'anno della verità

Keagan Masters, Team Q8 Hi-Perform, Larry Ten Voorde, Enrico Fulgenzi Racing, Lirim Zendeli, Ombra Racing

Keagan Masters è il primo sfidante di Larry Ten Voorde per il titolo della Porsche Carrera Cup Italia 2024. In un weekend d’apertura che a Misano ha un po’ perso per strada per qualche episodio contrario Simone Iaquinta, l’unico che sul circuito romagnolo stava dimostrando di poter lottare con i due vincitori di tappa, il sudafricano nuovo volto del Team Q8 Hi Perform ha marcato il cartellino lanciandosi nel migliore dei modi in quella che è la stagione della verità per lui.

Proprio in Carrera Cup il 24enne driver di Johannesburg ha esordito nelle corse europee e nel giro di pochi mesi è diventato un punto di riferimento dello Schoalrship Programme italiano. Da qui il passaggio fra i rookie della Supercup e ora il ritorno in pianta stabile nel monomarca che lo ha lanciato, nel quale è diventato anche testimonial Q8 Hi Perform, compagine quest’anno tecnicamente supportata da un team esperto come Ombra Racing.

All’esordio stagionale sono arrivati un secondo posto ieri sera e un primo oggi, vittoria cruciale in ottica classifica, dove ora sono solo 4 i punti che lo dividono da Ten Voorde. Sul gradino più alto del podio Masters era raggiante: “E’ stato fantastico, devo ringraziare la squadra, hanno davvero fatto un lavoro straordinario”.

Da qui il confronto con il campione in carica, con tanto di sfida ormai lanciata per il titolo: “Larry era velocissimo, ma è successo qualcosa oggi. Di sicuro abbiamo bisogno di spingere ancora di più in ottica Imola, sono sicuro che lui tornerà ancora più forte. Comunque è davvero bello portare al team una vittoria immediatamente al primo round, non potrei essere più felice”.

Una vittoria che ha un peso reale: “E’ molto importante perché Larry è il riferimento, probabilmente è il pilota con maggior esperienza e oggi batterlo per me è stato un onore”.

Per quanto riguarda l’olandese di Fulgenzi Racing, il contatto con Iaquinta gli ha evidentemente tolto qualcosa nel potenziale generale, anche se lui stesso, con la consueta sportività e senza perdere il sorriso, ammette la sbavatura che gli è costato il comando e forse la seconda vittoria del weekend poco dopo lo start odierno: “Ho sentito un gran colpo e da quel momento non sentivo la macchina nello stesso modo. E’ stata una gara ok, ho fatto qualche errorino in curva 3 quando Masters mi ha superato, non sono riuscito a rallentare l’auto quanto serviva.In generale però sono contento, abbiamo marcato punti preziosi”.

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