- Nuova modifica al Codice della Strada: ecco cosa prevede
- Tasso di abbandono nel nostro paese
- Nuova norma abbandono animali: foto e immagini
Ci sono delle novità in arrivo per quanto riguarda il Codice della Strada. La nuova modifica immetterà delle regole ancora più severe che comporteranno il ritiro della patente di guida a tutti coloro che abbandonano un animale in strada.
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Se la nuova riforma del Codice della Strada supererà l’esame del Senato, le sanzioni attualmente in vigore, verranno aggravate e andranno maggiormente a sfavore di tutti coloro che commetteranno questo “brutale” reato.
Nuova modifica al Codice della Strada: ecco cosa prevede
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Inoltre se per commettere il reato fosse stato utilizzato un veicolo, una volta eseguiti tutti gli accertamenti, seguirà (in tutti i casi) una sospensione della patente di guida per un periodo minino di 6 mesi fino a un anno. La normativa è stata resa maggiormente severa qualora si verificasse un omicidio stradale.
Infatti se durante l’abbandono di un animale dovesse avere luogo un incidente stradale, con un esito mortale oppure con gravi lesioni la cui prognosi supera i 40 giorni, scatterebbero in automatici l’applicazione degli articoli 589 bis (omicidio stradale) e 590 bis ( lesioni personali stradali gravi o gravissime).
La prova che l’eventuale sinistro sia provocato da un animale abbandonato non rileva una problematica complessa, a differenza del luogo dell’abbandono in quanto consente di applicare la normativa riguardante l’omicidio stradale qualora il luogo in questione sia una strada oppure una sua pertinenza.
Tasso di abbandono nel nostro paese
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L’abbandono non solo di cani, ma anche di gatti nel nostro Paese è un problema che peggiora di anno in anno in modo particolare in corrispondenza delle partenze per le vacanze estive, dove le percentuali si aggirano tra il 25 e il 30%.
Infatti – come abbiamo visto nel corso nell’articolo – solitamente prevede l’arresto fino a 7 anni (con la nuova normativa) e una multa fino a 10.000 euro, secondo i dati regionali raccolti dal Ministero della Salute, si stima che ogni anno vengano abbandonati circa 80.000 gatti e 50.000 cani di cui una buona parte rischia la morte per mancanza di cure, cibo e condizioni di salute precarie causate molto spesso da maltrattamenti e violenze.
Nonostante le ragioni che spingono all’abbandono del proprio animale domestico siano numerose, la maggior parte degli abbandoni è causato da una mancanza di consapevolezza e dell’impegno – sia pratico che emotivo – che un animale richiede.
A volte purtroppo si tratta di adozioni del cuore che non tengono però affatto conto del fatto che l’accudimento di un animale prevede anche di adattare il proprio stile di vita a quelle che sono le sue necessità.
