Mercato

Allarme veicoli commerciali, ad aprile nuovo calo

Dopo la crescita registrata a marzo, nel quarto mese dell'anno le immatricolazioni di nuovi veicoli commerciali sono diminuite, come a febbraio

Allarme veicoli commerciali, ad aprile nuovo calo

Vendite su, vendite giù, vendite su, vendite giù. L’andamento del mercato italiano dei veicoli commerciali si sta dimostrando più altalenante che mai: dopo la crescita fatta segnare nei mesi di gennaio e marzo e la decrescita mostrata invece a febbraio, l’alternanza perfetta tra segno più e segno meno continua anche ad aprile, visto che le immatricolazioni di nuovi van e furgoni fino a 3,5 t sono diminuite del 4,5%, per un totale di 13.600 unità contro le 14.242 dello stesso mese dello scorso anno.

Le richieste dell’UNRAE

“Il fondo disponibile per gli incentivi dei veicoli commerciali presenta ancora un avanzo di oltre il 96%, le immatricolazioni dei mezzi elettrici puri nel primo trimestre sono ferme appena al 3,6% del totale mercato e, intanto, la CO2 media continua a crescere e segna un aumento del 2,1% nei primi tre mesi dell’anno – lamenta Michele Crisci, presidente dell’UNRAE – Per uno sviluppo della mobilità delle merci a zero o bassissime emissioni è necessario anche prevedere un credito d’imposta al 50% per gli investimenti privati in ricariche fast oltre 70 kW dal 2023 al 2025″.

Stime positive

Va comunque detto che, nonostante la decrescita di aprile, il quadro relativo al cumulato che va dal mese di gennaio a quello di aprile è confortante: si parla di un totale di 60.698 immatricolazioni, il 4,2% in più rispetto alle 58.253 di gennaio-aprile dello scorso anno. Un trend per il momento positivo, che stando alle previsioni avanzate dalla stessa organizzazione dovrebbe tramutarsi in 172.000 veicoli commerciali immatricolati in tutto il 2023, in crescita del 7% rispetto al 2022 ma ancora sotto dell’8,8% rispetto all’ultimo anno pre-crisi.

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Dominio diesel

L’UNRAE si concentra sulla struttura del mercato nel primo trimestre dell’anno, quello in cui i dati di vendita sono sostanzialmente consolidati. E la panoramica dei primi tre mesi conferma come il diesel sia padrone assoluto tra le motorizzazioni, recuperando 3,7 punti percentuali e sfiorando addirittura l’80% delle preferenze. Bene anche il Gpl al 3,5% di quota e i veicoli elettrici puri, che salgono al 3,6% del totale mercato, mentre chi registra una decrescita sono la benzina, che scende al 5,1% di share, e i veicoli ibridi, che si fermano al 7,4% di quota.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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