Mercato

Mercato auto Europa, la ripresa continua

Aumentano le immatricolazioni a novembre, cresce anche l'Italia ma resta fanalino di coda nel segmento elettrico e ibrido plug-in

Mercato auto Europa, la ripresa continua

Continua la crescita del mercato automobilistico europeo. Anche a novembre il settore delle quattro ruote nel Vecchio continente prosegue nel suo trend positivo: 1.014.630 le immatricolazioni registrate nell’undicesimo mese dell’anno, il 17,4% in più rispetto alle 864.046 di novembre dello scorso anno. Un incremento delle vendite che riduce la decrescita relativa al cumulato dall’inizio dell’anno: negli undici mesi il totale è infatti di 10.196.115 vetture commercializzate, il 5,8% in meno rispetto alle 10.824.193 di gennaio-novembre dello scorso anno.

Il panorama tracciato dai dati diramati dall’Unrae mostrano come siano state in crescita a novembre le immatricolazioni dei cinque principali mercati automobilistici europei, con valori che vanno da +9,8% della Francia, a +10,3% della Spagna, +14,7% dell’Italia, +23,5% del Regno Unito, fino al +31,4% della Germania. Quanto al cumulato dei primi undici mesi dell’anno, invece, l’Italia mantiene la performance peggiore (-11,6%), tenuta a distanza da Germania (-2,4%), Regno Unito (-3,4%), Spagna (-4,4%) e infine Francia (-8,7%). Notizie negative per il nostro Paese anche in relazione al segmento elettrificato: nel solo mese di novembre, infatti, l’Italia si continua a distinguere fra i cinque maggiori mercati europei come l’ultimo delle auto alla spina, quindi elettriche e ibride plug-in, considerando che la quota di questi veicoli in Italia è salita al 9,8% ma è rimasta sempre molto distante dalla Germania (39,4%), dal Regno Unito (27,7%) e dalla Francia (24,4%), oltre che dalla Spagna (11,1%).

Mercato auto, novembre in crescita ma il 2022 è ancora negativo

“Abbiamo sottolineato le condizioni critiche del mercato dell’auto in Italia in una conferenza stampa e in una lettera aperta al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, esplicitando le proposte dell’Unrae per uno sviluppo più accelerato della mobilità a zero o bassissime emissioni e ricordando che la transizione nel nostro Paese è in atto da alcuni anni, ma si è già arenata – ha affermato il Direttore Generale dell’Unrae, Andrea Cardinali – Chiediamo al Governo di dare una direzione chiara al mercato sull’accoglimento delle nuove tecnologie, altrimenti l’Italia continuerà ad essere l’unico paese europeo che retrocede nelle vendite di auto con la spina, e resterà fanalino di coda non solo fra i 5 major markets europei ma anche rispetto a mercati secondari, rallentando la transizione energetica”.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

TOP STORIES

Top List in the World