Mercato

Mercato auto Europa, benzina batte elettrico e ibrido

I dati diffusi da ACEA confermano la crescita del segmento elettrificato, ma in termini di quota di mercato è ancora la benzina a dominare

Mercato auto Europa, benzina batte elettrico e ibrido

Il mercato automobilistico europeo inizia il 2023 con il piede giusto. Nei Paesi appartenenti all’UE, nel solo mese di gennaio le immatricolazioni di nuove autovetture sono aumentate dell’11,35%, arrivando a quota 760.041 unità consegnate: una crescita che va però presa con le pinze, visto che il confronto è con gennaio 2022 che era stato uno tra i mesi più negativi mai registrati in termini di volumi di vendita. La vera domanda è: qual è stato l’andamento delle diverse alimentazioni, visto che a partire dal 2035 proprio in UE benzina e diesel non potranno più essere commercializzate?

Il quadro della situazione è piuttosto chiaro: le immatricolazioni di autovetture elettriche a batteria e ibride nel Vecchio continente non hanno fermato la loro crescita nemmeno a gennaio 2023, arrivando a rappresentare rispettivamente il 9,5% e il 26% del mercato, eppure la benzina è rimasta la tipologia di carburante più popolare per le auto di nuova immatricolazione con una quota di mercato del 37,9%. Un trend che ci aspettiamo di vedere ancora a lungo, anche perchè in alcuni mercati di rilievo l’elettrico fatica a spopolare: sono lampanti i dati del segmento elettrico relativi a gennaio 2023 che arrivano da Germania (-13,2%), Svezia (-18,5%) e dalla nostra Italia (-8,7%). Diverso il discorso relative alle ibride, in crescita nel loro complesso ma in calo nello specifico segmento delle plug-in: da segnalare in questo caso il crollo plateale della Germania, dove le immatricolazioni delle auto PHEV sono state più che dimezzate (-53,2%).

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Continua il magic moment della benzina, che a gennaio 2023 ha continuato a crescere grazie anche al contributo di tutti i principali mercati dell’UE, in particolare Spagna (+59,4%), Italia (+15,5%), Francia (+11,9%) e Germania (+3,5%). E il diesel? La situazione in questo caso è stabile: nel primo mese dell’anno è stato registrato un calo dell’1,6%, nonostante un notevole aumento delle immatricolazioni italiane (+21,4%) e spagnole (+19,0%). A livello di mercato nel suo complesso, in conclusione, le note positive si sono riflesse in tre dei quattro mercati chiave: la grande esclusa è la Germania, che ha visto le immatricolazioni retrocedere del 2,6%.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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