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Maserati, il cuore delle Folgore nasce a Torino: ecco l’ePowertrain Plant

Un viaggio all’interno del sito di FPT Industrial dedicato alla produzione di assali elettrici e batterie, in cui vengono realizzate anche le componenti per la nuova GranTurismo elettrica

Maserati, il cuore delle Folgore nasce a Torino: ecco l’ePowertrain Plant

Niente test drive, nessuna impressione di guida, nessun focus di design. Per parlarvi di Maserati GranTurismo Folgore abbiamo deciso di andare più a fondo, sotto pelle alla super sportiva del Tridente che per la prima volta ha una versione 100% elettrica. La powertrain di questa vettura nasce a Torino, dalla collaborazione tra la casa automobilistica modenese e FPT Industrial, il brand di Iveco Group che proprio all’ombra della Mole ha aperto la sua prima fabbrica a zero emissioni.

L’ePowertrain Plant, una fabbrica a impatto zero

L’ePowertrain Plant di Torino nasce infatti come un sito carbon neutral, tramite l’utilizzo di energie rinnovabili e l’acquisto di crediti di carbonio. Si tratta di uno stabilimento all’avanguardia e ad alta automazione, con l’impiego di tecnologie Industry 4.0 che vedono la piena sinergia tra operai e macchinari migliorando contemporaneamente produttività, sicurezza e qualità del lavoro.  Vengono utilizzate poi anche la realtà aumentata e robot collaborativi per progettazione e logistica. Inaugurato alla fine del 2022, questo sito nasce all’interno dell’area industriale FPT di Stura dove ci sono anche le fabbriche dedicate ad assali e motori per i modelli endotermici.

All’interno di un’area di circa 15.000 metri quadrati, l’ePowertrain Plant realizza pacchi batteria, assali elettrici per veicoli commerciali pesanti e Central Drive, per un output complessivo previsto di oltre 50.000 unità di ciascuna tecnologia. Nell’ambito dello sviluppo di questi sistemi si è andata ad inserire anche la collaborazione tra FPT Industriale Maserati, con la realizzazione di questi elementi integrati negli assali anteriore e posteriore che offrono un layout molto compatto in cui sono integrati anche l’inverter e le altre componenti.

Gli assali elettrici per la Maserati GranTurismo Folgore

La soluzione messa a punto dal brand di Iveco e dal Tridente, che ha sfruttato tecnologie applicate in Formula E, hanno consentito di offrire alla nuova GranTurismo Folgore un layout che prevede una distribuzione dei pesi ottimale, aggiungendo anche opportunità maggiori in termini di spazio. L’assale elettrico anteriore eAX 300-F sviluppa una potenza massima di oltre 300 kW e una coppia massima alle ruote di 3.100 Nm. Inoltre, è dotato di un sistema di bloccaggio “parking lock” integrato che aumenta la sicurezza e impedisce qualsiasi movimento della vettura quando è parcheggiata. L’assale elettrico posteriore eAX 600-R con due motori sviluppa una potenza massima di oltre 600 kW e una coppia massima alle ruote di 6.500 Nm. Grazie al disaccoppiamento dei due motori al posteriore, è possibile gestire in maniera indipendente la distribuzione della coppia sulle due ruote, con il torque vectoring in grado di garantire sempre la massima stabilità e il meglio della dinamica di guida.

Le specifiche di Maserati GranTurismo Folgore

Due eccellenze italiane dunque che lavorano in sinergia per dare vita alla nuova elettrica di Maserati, con la GranTurismo Folgore che su strada è in grado di esprimere tutto il suo potenziale proprio attraverso i tre motori da 300 kW ciascuno che offrono una potenza complessiva di sistema di 761 CV, per uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 2,7 secondi e una velocità massima di 325 km/h.

Maserati, futuro elettrico e di lusso

Una fabbrica all’avanguardia

L’ePowertrain di Torino però offre una sostenibilità a 360°, con un’attenzione particolare all’ambiente: qui è presente l’Iveco Group Sustainability Garden, un’area di 6.000 mq ricoperta con 100 piante di specie autoctone resistenti alla siccità con un’ottima capacità di assorbimento di CO2 tra le quali si può camminare grazie ad un sentiero calpestabile fatto di pallet riciclati. A questo si aggiungono anche i pannelli solari che forniscono energia alla struttura, la mini Wind Tower e lo SmartFlower.

Una fabbrica smart, flessibile, moderna e incredibilmente silenziosa: durante la nostra visita infatti è saltato subito all’occhio questo elemento, che sembra cozzare con l’immaginario di un sito produttivo di componentistica automotive, idealmente un luogo di rumore e di frenesia. Qui tutto scorre cadenzato e tranquillo, con il lavoro che tuttavia vede nascere alcuni dei sistemi più sofisticati che stanno alla base dei veicoli commerciali del gruppo Iveco ma anche sistemi che spingono i modelli Nikola. L’accordo con Maserati rappresenta la ciliegina sulla torta per l’ePowertrain Plant di Stura, dove l’elettrificazione è una cosa seria.

FP | Gianluca Sepe
@SepeGianlu RIPRODUZIONE RISERVATA

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