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Lotus Emira, il 4 cilindri turbo AMG debutta a Goodwood

La versione con il propulsore da 4 cilindri di derivazione AMG della piccola sportiva britannica debutterà alla kermesse inglese

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La gamma di Lotus Emira si ampia ulteriormente con il debutto del motore 2.0 a quattro cilindri di derivazione Mercedes AMG che fa il suo debutto davanti al grande pubblico al Festival of Speed di Goodwood. La piccola sportiva britannica avrà così a disposizione anche un’altra motorizzazione sempre votata al massimo delle performance che si va ad aggiungere alla variante con il V6 da 405 CV (di derivazione Toyota) attualmente disponibile nella line-up di Emira.

Le prestazioni del 4 cilindri di Lotus Emira

Il propulsore a quattro cilindri di Lotus Emira sviluppa 360 CV e 430 Nm di coppia massima, con lo scatto da 0 a 100 km/h in soli 4,4 secondi e una velocità massima di 290 km/h. Detto delle prestazioni, il motore è abbinato ad un cambio a doppia frizione AMG a 8 rapporti. Il peso complessivo della vettura è di 1.446 kg, con un rapporto 180 CV/litro che fa di questa versione quella con la maggior potenza specifica della gamma.

Il nuovo motore

Questo motore presenta un blocco cilindri prodotto utilizzando l’avanzato processo di colata in conchiglia: rispetto ai tradizionali metodi di colata in sabbia utilizzati in applicazioni ad alto volume, questo si traduce in una struttura uniforme e a grana fine che offre l’elevata resistenza e durata necessarie per sopportare gli elevati carichi generati. Seguendo la pratica del motorsport, anche il monoblocco ha un design a ponte chiuso per la massima rigidità e, invece delle tradizionali canne in ghisa, le canne dei cilindri utilizzano un rivestimento brevettato a basso attrito per risparmiare peso. Per l’equilibrio ottimale tra elevata resistenza e peso ridotto, sia l’albero motore in acciaio che i pistoni in alluminio sono forgiati. La testata presenta quattro valvole per cilindro e un sistema di iniezione diretta a 200 bar. Le camme di aspirazione e scarico sono dotate di fasatura variabile delle valvole, mentre sul lato di scarico le valvole possono essere variate tra alta e bassa durata.

Le caratteristiche di Lotus Emira

Non ci sono poi altre differenze rispetto alla Lotus Emira equipaggiata con il V6: il design di questo modello evolve i concetti stilistici dell’Evija, con una silhouette aggressiva e parafanghi pronunciati all’anteriore. Al centro spicca l’abitacolo compatto, con le linee che si estendono verso la coda. I gruppi ottici mostrano una firma luminosa distintiva, con proiettori LED che differenziano il modello dagli altri della casa di Hethel. Cambia anche l’approccio stilistico all’interno dell’abitacolo: pur rimanendo incentrati sul guidatore, gli interni si mostrano digitali, con due display multifunzione da 10,25 e 12,3 pollici a disposizione del conducente. Ampia anche la dotazione di ADAS, con il debutto dell’Adaptive Cruise Control, a cui si aggiungono il sistema anti collisione, il rilevamento della stanchezza del conducente, la lettura dei segnali stradali, il mantenimento della corsia, il rear cross traffic alert e l’assistente al cambio della corsia. La connettività di bordo permette di collegare lo smartphone attaverso Apple Carplay e Android Auto

FP | Gianluca Sepe
@SepeGianlu RIPRODUZIONE RISERVATA

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