Jeep Grand Cherokee: anticipate le linee del 2028, elettrico e termico (con pianale Giorgio)

Nel 2028 arriverà la nuova Jeep Grand Cherokee e, oltre alla versione 100% elettrica, sarà anche termica

La nuova Jeep Grand Cherokee dovrebbe arrivare nel 2028 e, secondo la ratifica del contratto di lavoro tra United Auto Workers (UAW) e Stellantis, le versioni a due e tre file della vettura rimarranno in produzione fino al 2028.

Il nome in codice della nuova Jeep Grand Cherokee dovrebbe essere “J6U” e, come per l’attuale, sarà disponibile sia nella variante a due che a tre file.

Nonostante l'intenzione di Stellantis sia quella di raggiungere il 50% delle sue vendite di veicoli 100% elettrici entro il 2030, il Gruppo sembra preservare i motori a combustione per la Grand Cherokee. Tuttavia, oltre alla variante ICE, probabilmente sarà proposta una variante 100% elettrica e, secondo le ultime indiscrezioni, è probabile che Jeep usufruirà della piattaforma STLA Large (un’evoluzione dell’attuale architettura Giorgio, utilizzata per gli attuali modelli).

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Le quattro piattaforme di Stellantis

La nuova piattaforma permetterà di equipaggiare la vettura dei nuovi motori elettrici “EDM #3”, che possono sviluppare una potenza compresa tra i 150 e i 330 kW (201 – 442 Cv). Inoltre, la piattaforma potrebbe usufruire della tecnologia ad 800 Volt e, per quanto riguarda la capacità degli accumulatori, la versione “Large” permette di equipaggiare batterie con una grandezza da 101 a 118 kWh e un’autonomia di circa 800 km.

Infine, la nuova Jeep Grand Cherokee dovrebbe rimanere nel segmento E, assicurando che mantenga il suo vantaggio di dimensioni rispetto alle nuove elettriche Jeep Recon e Jeep Cherokee. Infatti, questo posizionamento strategico ha lo scopo di prevenire sovrapposizioni all’interno della gamma della casa automobilistica americana.