Elettriche

Incentivi auto elettriche per l'usato e infrastruttura, la Lituania accelera

incentivi auto elettriche per l'usato e infrastruttura, la lituania accelera

Mentre il dibattito sulle auto elettriche prosegue fra alti e bassi, l'Europa continua a mostrare forti segnali e gli ultimi dati, relativi a luglio 2023, hanno visto una situazione asimmetrica in cui l'Italia è molto più lenta degli altri stati dell'Unione.

Il nostro Paese ha ancora incentivi a disposizione, eppure tutto il settore stenta a mostrare i numeri di crescita visti nel Vecchio Continente. E non parliamo solo di Germania, Francia e Spagna, tutti con numeri di immatricolato e parco circolante importanti. Anche Paesi più piccoli, come la Lituania, fanno scuola con interessanti iniziative, sia lato sussidi per l'acquisto, sia lato infrastrutturazione.

INCENTIVI ELETTRICHE: LITUANIA vs ITALIA

incentivi auto elettriche per l'usato e infrastruttura, la lituania accelera

Il piano della Lituania vede 50 milioni di euro già allocati per il periodo 2022-2026 con l'obiettivo di spingere l'acquisto di 13.500 veicoli elettrici, tra privati e professionisti. La cosa interessante è che questo piano di incentivi, quando destinato ai privati, non solo mette a disposizione 5.000€ per un'auto elettrica nuova (si intende nuova con un'auto che ha fino a 6 mesi), ma permette anche di ottenere un rimborso di 2.500€ per chi acquista un'auto elettrica usata con un'età di massimo quattro anni.

Qui, forse, uno dei possibili spunti in ottica di rivisitazione del piano incentivi italiano, prendere esempio dalla Lituania e andare a prevedere una compensazione anche per chi attinge al mercato delle auto elettriche usate, quello che permetterebbe di ampliare il parco dei potenziali acquirenti visti i prezzi ancora alti delle EV nuove, incentivate o meno.

Il Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni lituano, poi ha usato l'equivalente del nostro PNRR (si chiama RRF, Recovery and Resilience Facility) per il settore pubblico con l'obiettivo di spingere all'acquisto di 12.250 veicoli elettrici (o a idrogeno) attingendo ad un fondo di 38 milioni. Il piano è in attivazione proprio durante l'agosto 2023.

A questi incentivi si aggiunge la deduzione dell'IVA sui veicoli elettrici, per liberi professionisti e aziende, l'esenzione dell'imposta di bollo attivata a luglio 2023 per chi acquista un veicolo commerciale (classe N1) elettrico. Tale esenzione varrà fino al 2026, poi resterà comunque in vigore nella misura di un taglio del 75% della tassa.

In totale la Lituania utilizzerà 90 milioni di euro di fondi europei per lo sviluppo dell'infrastruttura sulla rete stradale, negli aeroporti, nei porti, nei comuni e nelle stazioni di servizio, partendo proprio nel 2023 con il programma che andrà a popolare la mappa dell'infrastruttura già disponibile (fonte).

INFRASTRUTTURE E INCENTIVI WALLBOX

incentivi auto elettriche per l'usato e infrastruttura, la lituania accelera

La rete di ricarica è nata in tempi relativamente recenti, la prima colonnina pubblica lituana risale al 2017, e finora sono state create 600 stazioni: è chiaro che i fondi in arrivo daranno un'accelerata enorme e l'obiettivo è raggiungere 6.000 stazioni nel 2023.

Sono meno dell'Italia, è vero, ma parliamo di un territorio quasi 5 volte più piccolo del nostro Paese e con un parco circolante totale di 680.000 auto (e 2,8 milioni di abitanti) contro le 40 milioni di vetture nel nostro Paese da quasi 60 milioni di abitanti.

L'auto elettrica, però, raggiunge il massimo dei vantaggi quando viene ricaricata a casa perché può sfruttare l'energia del fotovoltaico generato dai privati, nell'abitazione o nel parcheggio dell'azienda se questa mette le colonnine a disposizione, e inoltre ricarica “lentamente” nel periodo migliore, quando è parcheggiata e non utilizzata.

Per questo il piano lituano ha previsto anche un incentivo finanziario per l'acquisto e l'installazione di wallbox: entro il 2026 si cercherà di spingere all'acquisto di 54.000 punti di ricarica nei condomini, nelle abitazioni singole o integrati nell'illuminazione stradale per chi non ha a disposizione un posto auto coperto ed è costretto a parcheggiare su strada.

Il progetto (fonte) prevede un contributo del 40% per le persone fisiche che installano wallbox tra i 3,7 e gli 11 kW di potenza in case singole, giardini e condomini.

crediti foto: Saulius Ziura, Vilnius city municipality

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