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BYD Dolphin, 5 cose da sapere

Dopo il test drive in anteprima, ecco alcune curiosità sull'elettrica cinese di segmento B con prezzo da 30.790 euro

BYD Dolphin, 5 cose da sapere

La gamma di BYD per l’Italia e l’Europa si è arricchita di una segmento B elettrica che punta a fare breccia nel mercato degli EV: si tratta di Dolphin, compatta alla spina che unisce confort e tecnologia. Dopo aver provato in anteprima BYD Dolphin sulle strade di Milano e avervi raccontato le prime impressioni di guida, ecco la consueta rubrica di approfondimento su alcuni tratti peculiari che contraddistinguono questo modello: 5 cose da sapere sull’elettrica cinese.

1. Il mare nel nome

Il nome BYD Dolphin non è assolutamente casuale. La compatta elettrica del marchio cinese è infatti la prima a portare in dote il nuovo linguaggio stilistico Ocean Aesthetics che caratterizza anche la berlina Seal. Questo stile che si ispira al mondo marino si rispecchia nelle linee morbide che sembrano riproporre le onde del mare e in dettagli della silhouette.

2. La piattaforma di BYD Dolphin

La segmento B alla spina del marchio cinese nasce sull’architettura e-Platform 3.0 del colosso asiatico. Questa piattaforma  integra il motore e le sue componenti all’anteriore e le batterie nella parte bassa del pianale, garantendo così anche un ottimo spazio a bordo. La Dolphin è lunga 4,29 metri e ha un passo di 2,70 metri, con una larghezza di 1,77 metri e un’altezza di 1,57 metri che ne fa un modello particolarmente votato all’aerodinamica, come testimoniano anche le aperture del fascione anteriore ridotte al minimo. Gli sbalzi poi sono ridotti al minimo, con le fiancate attraversate da una nervatura obliqua.

3. Capacità di carico

La capacità di carico passa da 345 a 1.310 litri, con una suddivisione della panca 60:40: il bagagliaio è sì pratico grazie ad una soglia omogenea ma non tra i più capienti della categoria. Questo perché BYD ha voluto favorire lo spazio a bordo, specialmente per i passeggeri al posteriore.

4. Gli interni tech di BYD Dolphin

La Dolphin vanta al centro della plancia uno schermo touch che può ruotare di 90° e in configurazione verticale consente di consultare meglio alcune informazioni come ad esempio la navigazione. A questo display da 12,3” si aggiunge il piccolo quadro strumenti digitale presente dietro al volante, che riporta tutte le informazioni essenziali per la guida.

5. Tecnologia V2L

Questo modello di BYD integra la tecnologia Vehicle-to-Load che trasforma la Dolphin in una batteria su ruote in grado di ricaricare altri dispositivi fino a 3 kW e integrarsi in un ecosistema sostenibile, con la possibilità di collegare anche la propria abitazione alla vettura.

FP | Gianluca Sepe
@SepeGianlu RIPRODUZIONE RISERVATA

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