Festa in casa Aston Martin, DB5 festeggia 60 anni dal lancio

Una delle icone mondiali della sportività come Aston Martin DB5 compie 60 anni: ecco la sua storia.

Miti non si nasce, si diventa. E’ quello che è successo ad Aston Martin DB5, presentata nel settembre del 1963 e una delle più ricercate auto di tutto il mondo. Sono poche, infatti, le auto che possono vantare la storia e la tradizione della vettura che fu di James Bond, una delle pochissime capace di essere un’auto da film e di poter vantare anche risultati invidiabili come vettura di serie.

Un’auto che ha segnato un’epoca e capace di diventare espressione del made in UK, ma soprattutto di permette ad Aston Martin di essere, ancora oggi, uno dei marchi di lusso più desiderabili non solo della Gran Bretagna, ma di tutto il mondo.

Aston Martin DB5, alle radici del mito

Nata come erede della DB4, Aston Martin DB5 viene presentata nel settembre 1963. Portando con sé tante modifiche al design, alla tecnica e alla dotazione rispetto al modello precedente. La berlina, infatti, entra in produzione nello stabilimento di Newport Pagnell, nel Buckinghamshire, per poco più di due anni ma, in quel periodo, inizia a forgiare una reputazione e una fama che, ancora oggi, la rende tra le le auto più desiderabili di tutti i tempi.

festa in casa aston martin, db5 festeggia 60 anni dal lancio

Aston Martin DB5 compie 60 anni – Foto credits Aston Martin press

Il primo contatto con il pubblico arriva proprio nel 1963, al Salone di Francoforte. Quella versione esposta in Germania era equipaggiata con un motore 4.0 litri doppia camma, sei cilindri in linea che alimentava la DB4, ma più elaborato con il nuovo motore che sviluppava quello che era, allora, un potente 282 CV in modulo standard. A quella potenza si aggiungevano poi una serie di caratteristiche tecniche e di equipaggiamento decisamente importanti. Tra questi il debutto degli alzacristalli elettrici e la disponibilità opzionale dell’aria condizionata, che era stata scrupolosamente progettata per soddisfare le aspettative degli esigenti clienti del marchio britannico.

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Le prestazioni erano commisurate allo stile slanciato dell’auto tanto che questa poteva raggiungere una velocità massima superiore a 150 miglia orarie. Fatto che spinse la casa britannica a sottolineare sulla brochure informativa come la Aston Martin DB5 fosse “l’auto GT normale a 4 posti più veloce del mondo”. Fu proprio grazie a queste caartteristiche – ma non solo – che la DB5 divenne in breve tempo un’icona nel panorama mondiale dell’automobile.

Aston Martin DB5, però, ha avuto anche il grande merito di dare lustro alla casa inglese anche sul grande schermo, diventando l’auto di James Bond in diverse pellicole che hanno visto protagonista l’agente segreto più famoso del mondo. L’auto, però, ha avuto anche un altro grande merito nella storia della casa britannica, ossia di gettare le basi per le auto che seguirono come ad esempio l’odierna DB12 – la prima Super Tourer al mondo – che è riuscita ad affermare ancora una volta la posizione di Aston Martin come leader in termini di prestazioni, dinamica, ingegneria e tecnologia grazie anche al progetto della DB5 gettando le basi non solo per il passato e il presente, ma di far guardare anche al futuro il brand di lusso più famoso dell’intero Regno Unito.

HASHTAG: Aston Martin