Fernando Alonso in Austria ha raccontato come è nata l'Aston Martin Valiant, la serie speciale da 38 esemplari plasmata secondo le sue indicazioni
“È un’auto da corsa con la targa, ma dovrebbe essere una vettura solo da pista”: così Fernando Alonso racconta la sua Aston Martin Valiant quando lo incontriamo durante il weekend di gara del Gran Premio d’Austria 2024 di Formula 1. Non poteva che definirla così, un’auto che, sfruttando come base la Valour, estremizzandone i concetti per renderla una vera e propria bestia da pista, che non sfigurerebbe certo al Red Bull Ring.
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“Le cose si sono fatte sempre più interessanti con il passare delle settimane, e siamo arrivati alla proposta che ha dato vita alla Valiant”. Una vettura, l’Aston Martin nata dall’estro di Alonso, che è equipaggiata con un V12 biturbo di 5.2 litri capace di erogare fino a 745 CV di potenza, e si abbina a una trasmissione manuale da sei rapporti. La Valiant è una vera e propria chicca per gli amanti delle alte prestazioni, e non stupisce che i 38 esemplari della serie super-limitata siano già tutti stati venduti.
Le prime consegne dell’Aston Martin Valiant saranno perfezionate entro la fine del 2024, ma Fernando potrà già mettere alla frusta la sua a brevissimo, in occasione del Festival of Speed di Goodwood, in programma la settimana dopo il Gran Premio di Gran Bretagna. “Non vedo l’ora di guidarla”. Ma quanto sarà rapida la vettura di Aston Martin omologata per la circolazione con motore frontale più potente della storia della casa di Gaydon?
“Sicuramente non raggiungerò la velocità di punta a Goodwood, e nemmeno in autostrada – sorride Fernando – per cui devo prendermi del tempo per rispondere a questa domanda”. Bocca cucita anche sul prezzo. Ma Fernando ci tiene a precisare che non l’avrà gratis. D’altronde, Alonso non ha certo problemi a permettersi una vettura unica come l’Aston Martin Valiant, nata per soddisfare i suoi desideri da grandissimo appassionato di auto prima che da pilota.