L’Aston Martin ha promosso il nuovo fondo della AMR23 e il diffusore modificato, ma ha dovuto rinunciare alla tail wing, il piccolo profilo che era stato montato a sbalzo della struttura deformabile, sotto la luce a led posteriore. La funzione di questa micro appendice era quella di rendere più efficiente l’estrazione del flusso dal diffusore, migliorando il comportamento della beam wing.
Aston Martin AMR23: la piccola tail wing apparsa a Zandvoort
Photo by: Giorgio Piola
La tail wing (ala di coda, letteralmente) è stata rotta nelle prove di pit stop e, quindi, momentaneamente abbandonata, sebbene i tecnici dell’Aston Martin avessero modificato il sollevatore posteriore: nell’immagine di Giorgio Piola si osserva a destra la versione standard realizzata in materiali compositi che è caratterizzata dalla lingua verticale che abbraccia la struttura deformabile, evitando che la vettura possa scivolare indietro.
Nel tondo di sinistra, invece, si nota il sollevatore rivisto e corretto che è stato disegnato proprio per evitare di danneggiare l’aletta di coda. Ma evidentemente un conto sono le prove di cambio gomme effettuate in-door alla factory e un conto è quando si interviene sul campo in pit-lane.
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