L'ultimo esemplare di Audi R8 in giallo Vegas è uscito dalla catena di montaggio e non ne saranno prodotti altri
Questa volta è davvero ufficiale: possiamo dire addio definitivamente all’Audi R8. L’ultimo esemplare infatti è uscito dalla catena di montaggio del sito Audi Böllinger Höfe di Heilbronn, in Germania, nelle scorse ore.
Tanta richiesta
Negli ultimi mesi Audi aveva dovuto prolungare la produzione della R8 per far fronte all’enorme afflusso di ordini da parte dei clienti, arrivati dopo l’annuncio dello stop definitivo alla produzione, inizialmente previsto per la fine del 2023.
Di certo in quel di Ingolstadt non se ne sono pentiti: lo scorso anno infatti gli ordini della R8 sono schizzati alle stelle con un aumento del 49% rispetto al 2022, per un totale di 1.591 unità.
Un fatto quest’ultimo davvero singolare dato che, guardando indietro nel tempo e analizzando i risultati di vendita di tutti gli anni della sua produzione, la domanda per la supercar di Ingolstadt è andata calando dal 2017 a oggi, con giusto un aumento nel 2021.
Anno | Esemplari venduti* |
2023 | 1.591 |
2022 | 1.068 |
2021 | 1.887 |
2020 | 1.651 |
2019 | 1.944 |
2018 | 2.760 |
2017 | 3.068 |
2016 | 2.878 |
2015 | 2.191 |
2014 | 2.222 |
2013 | 2.595 |
2012 | 2.536 |
2011 | 3.349 |
2010 | 3.166 |
2009 | 3.074 |
2008 | 5.016 |
2007 | 2.952 |
Addio anche al V10
La fine della produzione dell’Audi R8 significa che anche l’iconico motore V10 aspirato ha i giorni contati, dato che anche Lamborghini terminerà la produzione della sorella della R8, la Huracan, entro la fine dell’anno. Per quest’ultima però è prevista un’erede – plug-in – già nel 2024. Per la nuova R8 invece non ci sono ancora conferme ufficiali. C’è chi dice che tornerà come sportiva elettrica da 1.700 CV. Esagerazioni? Chissà, per ora non possiamo fare altro che salutare – e ringraziare – la sportiva dei quattro anelli. Sono stati anni bellissimi.