Il patron del brand Lawrence Stroll annuncia che DB12, DBS, Vantage e DBX equipaggeranno motori ibridi plug-in di origine Mercedes
La gamma Aston Martin è pronta a trasformarsi in modo radicale, almeno per le motorizzazioni. Nel 2024, Vantage, DB12, DBS e DBX riceveranno una variante ibrida, in quello che sarà un passo importante del brand verso il proprio futuro dopo la presentazione della Valhalla, il suo primo modello ibrido plug-in.
Nuovi motori e nuovi modelli
Nello specifico, è il ceo di Aston Martin Lawrence Stroll a mettere nero su bianco i prossimi passi della Casa:
“Il nostro viaggio verso l’elettrificazione è iniziato con la Valhalla e programmiamo di espandere la gamma di vetture elettrificate ibride plug-in. Ciò rappresenterà un ponte tra le sportive a motore termico e le future elettriche”.
Aston Martin DB12
Il 4.0 V8 ibrido plug-in della Mercedes AMG GT 63 S E Performance
Ad accompagnare i nuovi powertrain ibridi plug-in, saranno anche dei modelli completamente rinnovati. La DB12 – l’erede della DB11 – è stata presentata negli scorsi mesi, mentre nel 2024 dovrebbe toccare a Vantage e DBS. La DBX, invece, è il modello più “giovane” del gruppo, dato che è stato presentato nel 2019. Per il SUV inglese è possibile che il motore ibrido plug-in esordisca insieme al restyling estetico.