Poi l'hypercar francese andrà in pensione, sostituita da un nuovo modello che non sarà nè elettrico nè un SUV
“Nel momento in cui la si paragona ad un’altra auto, la Bugatti non è più una vera Bugatti”. E sfido chiunque di voi a paragonare la Bugatti Chiron a qualsiasi altra auto presente sul pianeta Terra. Non è elettrificata. Ha un motore che è un monumento all’ingegneria. è velocissima. Insomma, vi semplifico la giornata: non cercate un’altra auto come lei, non la troverete.
Unica tra le uniche
Si dice che non esista una Bugatti Chiron uguale alle altre, questo perché chiunque possa spendere i 3,6 milioni di euro per prendersi il modello “base”, poi dà fondo a fantasia e conto in banca per personalizzarla. E personalizzare una Chiron significa non avere limiti. Per dire, c’è chi ha chiesto finiture in oro 24 carati. Avete inteso quindi fin dove si può arrivare. E si è arrivati.
Ecco spiegato perché ogni singola unità richiede 2 mesi di lavoro per essere portata a termine dai 20 esperti che lavorano nella fabbrica (ma un luogo del genere si può definire semplicemente “fabbrica”?) giocando a un immenso e costosissimo puzzle. Sì perché la Chiron prende vita grazie alla perfetta unione di 1.800 differenti componenti. I più importanti di tutti però non sono quelli che formano carrozzeria o interni. No, alla base della Chiron (e della Veyron prima di lei e di tutte le Bugatti dell’era moderna) c’è il W16.
Non si vede la fine
Bugatti Mistral
Bugatti Bolide
Poi verrà il momento dei saluti e dei ringraziamenti. Arriverà la data in cui anche Bugatti si elettrificherà. Ma tranquilli, l’elettrico puro non arriverà prima del 2030 e di SUV non se ne parla.