Il modello, uno dei più esclusivi al mondo, raddoppia con il secondo esemplare della serie realizzato per un cliente di Singapore.
Bugatti è, senza ombra di dubbio, una delle case più esclusive al mondo. Il marchio francese, inoltre, è anche uno dei più importanti per quanto riguarda la produzione di auto sportive senza compromessi. Capaci di stabilire record su record prendendosi i primi posti nelle varie classifiche di velocità e stabilendo tempi sul giro record praticamente in ogni pista del mondo.
La seconda Bugatti della serie
E così la seconda Bugatti Chiron Pur Sport Grand Prix, il secondo di soli tre modelli speciali. L’auto si presenta al grande pubblico con una livrea di colore bianco con accenti “Grand Prix Red. Realizzata su misura per un cliente di Singapore, sulla vettura spiccano dettagli di colore rosso che sono maggiormente evidenti sul parafano anteriore, dove si trovano delle particolari “strisce” composte da dozzine di piccoli loghi Bugatti. Il colore rosso, poi, è stato utilizzato anche per il numero “32” presente sulle portiere.
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La seconda Bugatti Chiron Pur Sport Grand Prix – Foto credits Facebook Bugatti
Proprio il numero “32” non è stato scelto a caso, ma rappresenta un richiamo alla gloriosa storia del marchio francese. Il 32, infatti, è lo stesso che spiccava sulla Bugatti Type 51 che vinse il Gran Premio di Francia del 1931 con alla guida Louis Chiron e Achille Varzi. A completare il bodykit dell’auto, poi, ci sono anche dettagli in fibra di carbonio a vista che la rendono ancora più cattiva esaltandone l’animo da sportiva vera.
Una delle auto più veloci del pianeta
Nessun intervento da parte dei tecnici, invece, sulla meccanica che, quindi, non è stata toccata in nessuna delle sue specifiche. D’altronde era difficile fare meglio del motore già montato sulla Chiron Pur Sport “classica”. L’ormai consolidatissimo W16 quad-turbo da 8.0 litri capace di erogare fino a 1.500 CV di potenza. Numeri che consentono all’auto di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 2,4 secondi arrivando a una velocità massima pari a 350 km/h. Ogni modello Pur Sport è più leggero di 50 kg rispetto alla Chiron “standard” e dispone di molle più rigide per un utilizzo in pista. Riservatissimo, ma sicuramente altissimo, il prezzo dell’esemplare, tenuto nascosto al pari dell’identità del fortunato cliente che potrà vantarsi di avere nel proprio garage questo esemplare speciale supercar, il secondo di una serie già entrata nel mito.
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