Dopo la 57 One of One, la nuova Bugatti Chiron Super Sport Hommage T50S rappresenta un tributo senza tempo all'innovativa Type 50S, introducendo un capolavoro moderno ispirato a un'epoca gloriosa della storia del motorsport.
OMAGGIO AL PASSATO CON VISIONE FUTURISTICA
Il contrasto visivo offerto dal nero profondo dell'hypercar, accentuato dal numero 5 dipinto su entrambi i lati del veicolo e dalla scritta Le Mans 1931 posizionata avanti all'arcata della ruota posteriore, insieme a una rappresentazione dettagliata del Circuito de la Sarthe nascosta sotto l'ala posteriore, riflette un'attenzione al dettaglio e un rispetto per la storia che sono molto importanti per il brand di lusso.
L’abitacolo della Bugatti Chiron Super Sport Hommage T50S si veste di nero, arricchito da tocchi di alluminio e finiture Perlée, un dettaglio che rende omaggio al motore innovativo della Type 50S. Il tetto in vetro Sky View opzionale illumina l'interno, offrendo un'esperienza vicina alla sensazione di guida a cielo aperto dell'originale.
INNOVAZIONE E POTENZA
Il cuore della Chiron Super Sport Hommage T50S è un'interpretazione moderna dell'innovativo motore a otto cilindri sovralimentato da 5 litri con doppio albero a camme in testa della Type 50S. Questo propulsore, che un tempo rappresentava il culmine dell'ingegneria dei propulsori a grande capacità di Bugatti, oggi continua a definire il confine estremo delle prestazioni automobilistiche. La meticolosa lavorazione e il design del motore, completati con un pattern Perlée, dimostrano un impegno per la bellezza in ogni dettaglio, riflettendo l'etos di Ettore Bugatti.
La creazione di questa speciale Bugatti Chiron Super Sport sotto la guida di Jascha Straub – capo designer di Bugatti Sur Mesure – e la collaborazione con un cliente appassionato, rappresenta un tributo autentico e personale alla leggendaria Bugatti Type 50S e al suo impatto storico.
Hendrik Malinowski, direttore generale di Bugatti, ha sottolineato l'importanza di questo progetto come una “lettera d'amore” all'iconica vettura da competizione, continuando una storia iniziata quasi un secolo fa.