Avrà ancora una volta 16 cilindri ma disposti a V. Debutterà a giugno 2024. Ecco come suona
Da W a V. Non si tratta di un indovinello enigmistico ma il passaggio – epocale – della disposizione dei cilindri dell’erede della Bugatti Chiron. Mantenendo lo stesso numero di cilindri. Niente più W16 ma V16. Sembra cambi poco. In realtà cambierà tutto.
Musica maestro
Partiamo proprio da qui. Dalla voce che accompagnerà ogni pressione sul pedale dell’acceleratore dell’erede della Bugatti Chiron. Meno baritonale rispetto a quello del W16, ma capace di regalare un’armonia ormai quasi dimenticata. Ora però basta leggere. Cliccate “play” sul video qui sotto e godetevi la musica.
Cosa possiamo capire da questi pochi secondi? Che forse i rumors circolanti da tempo potrebbero avere ragione: la nuova hypercar Bugatti monterà un motore aspirato. Il sound infatti sembra suggerire la capacità del V16 di raggiungere un alto numero di giri, ben al di sopra di un qualsivoglia turbo (il W16 della Chiron ne monta ben quattro, giusto per dire).
Alla ricerca di indizi
Un ultimo dettaglio. Nel comunicato stampa dice che il nuovo motore “created not just for the present, or even the future – but “Pour l’éternité” (“non è stato creato per il presente o per il futuro. Ma per l’eternità”. E se proprio quest’ultima parola contenesse un nuovo indizio. E se l’erede della Chiron si chiamasse Bugatti Eternité? Non so voi, io ci punto un centesimo.