Il ceo Luca De Meo annuncia il team che guiderà la nuova società e darà vita a modelli a zero emissioni moderni ed efficienti
Ecco Ampere, la divisione elettrica di Renault che il ceo del gruppo Luca De Meo ha fortemente voluto e che oggi nasce in via ufficiale, staccandosi definitivamente dalla Casa francese, di cui era una costola, per diventare un’azienda a sé, con tanto di quotazione in Borsa programmata per la prossima primavera. Ma restiamo alla stretta attualità.
Una mossa necessaria per essere competitivi
Sulla poltrona dell’amministratore delegato siederà lo stesso Luca De Meo, nel ruolo di guida e di coordinatore tra i vari brand del gruppo. Al suo fianco ci saranno Josep-Maria Recasens come direttore operativo, Vincent Piquet alla finanza, Gilles Vidal al design ed Henry Bzeih, uomo con un passato in Microsoft, al software. Alla guida delle operazioni industriali è stato nominato Luciano Biondo, che si occuperà di gestire gli 11 siti produttivi di Ampere, tutti situati in Francia. Parlando di numeri, l’azienda conterà circa 11.000 dipendenti, di cui il 35% ingegneri.
È con questa squadra e questa struttura che Luca De Meo ha intenzione di accelerare sulla creazione di un intero ecosistema dedicato alla mobilità sostenibile; una realtà in grado di rispondere in modo rapido ed efficace alle sfide dell’auto elettrica nel suo complesso.
La produzione dei prototipi della nuova Renault 5
Farà bene a Renault, ma anche a Nissan e Mitsubishi
L’obiettivo, chiaramente, sarà quello di poter accelerare sullo sviluppo e la commercializzazione di nuovi prodotti e di poter condividere piattaforme e tecnologie tra i vari brand coinvolti.
Per sapere di più del futuro della NewCo, però, si dovrà attendere ancora qualche giorno. Il 15 novembre, infatti, Luca De Meo terrà il primo investor day nel quale illustrerà in modo dettagliato la strategia futura.
Fotogallery: Renault Scenic Vision Concept
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