Ricapitoliamo le EV che secondo noi hanno lasciato il segno nell'anno che volge al termine, ecco la top 5 delle vetture a batteria
Chiudiamo il cerchio con i nostri Best of 2022 anche per la categoria elettriche. Dopo aver analizzato singolarmente le vetture alla spina che lasciato il segno nell’anno che volge al termine, è tempo di fare un riassunto con la top 5 degli EV. La nostra speciale classifica, che quest’anno per la prima volta è confluita nel contest Mondo Auto Awards (vinto dalla Ferrari 296 GTB), è composta da Renault Megane E-Tech Electric, Hyundai Kona Electric, Kia EV6, Jeep Avenger e Tesla Model Y. Andiamo a rivederle nel dettaglio.
Renault Megane E-Tech Electric
Renault Megane E-Tech Electric è nata sulla nuova piattaforma CMF-EV, che ha permesso di disegnare gli spazi e le proporzioni in modo efficace: il passo allungato a 2,70 metri e la lunghezza totale di 4,21 metri rendono l’EV francese un modello filante e dalle linee sinuose, coniugando i punti di forza di una berlina con quelli di un crossover. La powertrain di Megane E-Tech Electric è costituita da un motore elettrico sincrono a rotore avvolto, una scelta dettata dalla volontà di non utilizzare terre rare. Due sono i livelli di potenza disponibili, 96 kW oppure 160 kW, rispettivamente 130 e 218 CV con una coppia di 250 o 300 Nm. Le performance parlano di uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi di una velocità massima di 160 km/h. Due anche i pacchi batteria disponibili, da 40 o da 60 kWh, con l’autonomia che varia da 300 a 470 km.
Best of 2022: i 5 migliori SUV dell’anno
Hyundai Kona Electric
Lanciata per la prima volta nel 2017, Hyundai Kona ha saputo imporsi subito sul mercato. In occasione del restyling presentato nel 2021, il SUV compatto coreano si è evolvuto, seguendo il trend del settore e una clientela sempre più esigente, con uno stile che si contrappone a quello del passato grazie ad un frontale completamente rivisitato e uno stile più dinamico e moderno. Qui troviamo infatti una firma luminosa con un nuovo design in grado di trasmettere una maggiore presenza su strada trasmettendo allo stesso tempo l’animo high-tech del veicolo, anche il paraurti è stato rivisto. I cerchi hanno design specifico. Al posteriore troviamo ancora una volta una nuova firma LED, con un design pulito, c’è il nuovo paraurti con le protezioni che richiamano alla gamma attuale. Internamente si è intervenuto per migliorare la percezione di qualità e tecnologia, con nuovo cruscotto digitale da 10,25’’, luci ambiente per il vano piedi e porta bicchieri che danno un tocco premium e al centro della plancia il nuovo display da 10,25’’ per il sistema di infotainment.Per quel che riguarda Kona Electric, la gamma si estende proponendo tre nuovi allestimenti – XTech City, XLine e XClass – in abbinamento a due diversi tagli di batteria (39 kWh o 64 kWh). L’autonomia si estende fino a 484 km nel ciclo combinato WLTP e oltre 660 km nel ciclo urbano con un prezzo di listino a partire da 35.850 euro.
Kia EV6
Si tratta del primo veicolo nato elettrico di KIA basato sulla nuova piattaforma E-GMP, che crea un pianale perfettamente piatto che consente di configurare gli interni in vari modi. Per quello che riguarda gli esterni, la nuova KIA EV6 vanta dimensioni compatte, che si aggiungono ad un passo di quasi 3 metri di lunghezza che la rende simile ad un crossover di grandi dimensioni. Una caratteristica che si traduce in grande spaziosità all’interno del veicolo, con un abitacolo progettato sulla base di due parole d’ordine: eco-sostenibilità e tecnologia. Non a caso spiccano i sedili realizzati in PET riciclato o pelle vegana di elevata qualità, anche in versione scamosciata, che si affiancano ad alti standard tecnologici e di connettività: concretamente, parliamo di un doppio display ricurvo panoramico da 12,3″, che garantisce una visibilità ottimale e che vanta una grande intuitività in termini di menu e grafica, di un Head-Up Display con realtà aumentata, che proietta uno schermo virtuale sul parabrezza.Il nuovo crossover elettrico marchiato KIA supporta la ricarica ultra-rapida da 800V, il che significa che bastano cinque minuti per guadagnare oltre 100 km di autonomia e meno di diciotto minuti per portare la batteria dal 10% all’80% di carica. La batteria agli ioni di litio installata vanta una capacità energetica di 77,4 kWh, che quando completamente carica garantisce un’autonomia di percorrenza di oltre 510 chilometri.
Jeep Avenger
Il nuovo Avenger è lungo 4,08 m, 16 cm in meno di Renegade. Presenta brevi sbalzi anteriori e posteriori che ne esaltano le proporzioni con la sua presenza su strada che è rafforzata da ruote più grandi di quanto ci si aspetterebbe da un veicolo di queste dimensioni. Grazie alla combinazione di sbalzi corti e ruote larghe, l’Avenger offre la migliore altezza da terra della categoria (200 mm), nonché angoli di avvicinamento (20°), breakover (20°) e partenza (32°) eccezionali, che sono essenziali per la guida fuoristrada ma utili anche nella vita di città, ad esempio quando si guida su una ripida rampa di parcheggio. Dal punto di vista del design, il nuovo modello del marchio di Stellantis segue il linguaggio stilistico del brand con un approccio contemporaneo: la parte anteriore del veicolo mostra l’iconica griglia a 7 fessure, un’autentica firma del marchio Jeep che si è evoluta da un motivo verticale a uno più orizzontale per l’efficienza funzionale. Nella versione completamente elettrica, Avenger vanta un’architettura a 400 V di nuova generazione con una powertrain completamente realizzata da zero e basata su un motore elettrico da 115 kW, 156 CV, e 260 Nm di coppia massima. La nuova batteria da 54 kWh offre un’elevata densità di energia e un ottimo rapporto tra energia nominale ed utilizzabile. In particolare, il pacco batterie è composto da 17 moduli e 102 celle che utilizzano la chimica NMC 811 agli ioni di litio e offre 400 km di autonomia nel ciclo WLTP, che diventano 550 km nel ciclo urbano.
Tesla Model Y
Il crossover del marchio americano ha chiuso il cerchio all’interno della gamma del brand guidato da Elon Musk, offrendo una vettura a ruote alte che potesse andare incontro alle esigenze della clientela europea. Se poi si sceglie la versione performance, alla comodità e alla tecnologia di Tesla si possono unire anche prestazioni elevate e un look più sportivo. Mettersi al volante di una vettura di questo brand è sempre un piacere per chi ama le scelte smart. La natura più dinamica di Tesla Model Y Performance però non sta soltanto in quello spoiler presente al posteriore ma in prestazioni più decise rispetto alla Long Range. La spinta elettrica bruciante che in crossover vanta già sulla versione standard, qui si traduce in uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e in una velocità massima di 250 km/h quando sulla Long Range ci si fermava a 5 secondi sullo 0-100 e si raggiungevano soltanto i 217 km/h di top speed. L’autonomiain questo caso scende 514 km nel ciclo WLTP contro i 533 della versione standard.
