Aston Martin Valhalla – A tutta downforce: 600 kg di carico a 240 km/h
Il contributo della Formula 1 su aerodinamica, materiali e dinamica di guida. La Valhalla sarà la prima auto di (quasi) serie a motore centrale dell’Aston Martin, visto che la Valkyrie ha rappresentato un esperimento di edizione super limitata dedicata a un manipolo di collezionisti. I tecnici del team di F.1 saranno di grande aiuto, secondo la Casa, per tre elementi cruciali di questo progetto dai contorni così iinediti: aerodinamica, materiali e dinamica di guida.
600 kg di carico a 240 km/h. L’utilizzo dei simulatori di ultima generazione ha permesso di ridurre tempi e costi di sviluppo, tanto che il 90% della definizione dell’assetto e della dinamica del veicolo è già stata studiata prima ancora di iniziare i test su strada dei prototipi. Una fase, questa, in cui si è innestato anche il cruciale parere dei piloti ufficiali, Fernando Alonso e Lance Stroll. Anche per l’aerodinamica si è ricorsi alle simulazioni, con l’intento di sfruttare al massimo il fondo e disegnando ogni elemento della carrozzeria in funzione della downforce. Le ali anteriori e posteriori sono attive, dotate di profili multipli, compreso quello che svolge la funzione di Drs. Il risultato di tutto questo lavoro, come sempre, è sintetizzato dalle cifre: la Casa ha annunciato un valore di carico di 600 kg a 240 km/h.
Una PHEV da 1.012 CV. Il powertrain della Valhalla è frutto della partnership con AMG e prevede un V8 4.0 biturbo ad albero piatto e tre motori elettrici per 1.012 CV totali. La trazione è integrale grazie ai due motori posizionati sull’asse anteriore per i quali è possibile controllare singolarmente l’erogazione della coppia, mentre il terzo è integrato nel cambio. I motori anteriori hanno permesso di rinunciare alla retromarcia tradizionale, mentre quello posteriore sostituisce il motorino d’avviamento, contribuendo quindi alla riduzione dei pesi. Per il momento i dati relativi alla batteria e i dati prestazionali non sono stati resi noti.